i rossoneri

La Virtus Lanciano su Monachello, D’Aversa può sorridere

I frentani a caccia di un bomber, chiesto all’Atalanta il prestito della punta già a Lanciano nella scorsa stagione. Sondato il terzino del Chelsea Manea

LANCIANO. Monachello-Virtus: può essere ancora amore. Il giramondo attaccante agrigentino finito all’Atalanta a fine luglio dopo un anno a Lanciano, dove è arrivato in prestito dal Monaco, potrebbe far ritorno in città. La società abruzzese sta lavorando con l'Atalanta, proprietaria del cartellino dopo averlo acquistato dal Monaco per 500mila euro, per riportare l'attaccante classe 1994 in rossonero. La trattativa è in corso, come confermano anche da Bergamo. Se dovesse arrivare sarebbe in parte accontentato mister Roberto D’Aversa che proprio ieri ha chiesto segnali alla società. Ha chiesto l’arrivo di giocatori importanti che possano sostituire Thiam, Troest ceduti a Juve e Novara, uomini che facevano parte del “suo” progetto tecnico che così è venuto meno.

Ha chiesto uomini per la difesa e l’attacco orfano anche di Pietro Iemmello che ormai ha fatto perdere le proprie tracce. È da 8 giorni che non torna ad allenarsi e non ha dato spiegazioni né alla Virtus, con cui avrebbe dovuto giocare, né allo Spezia proprietario del cartellino. Si è fatto vivo solo con delle foto su instagram in cui è felice con degli amici. E Monachello, 35 presenze e 7 gol lo scorso anno, sarebbe un ottimo acquisto, nonché gradito ritorno. La trattativa è in corso.

Come sono in corso contatti con il Milan per Andrea Petagna, attaccante classe 1995 l’anno scorso in prestito prima al Latina e poi al Vicenza. Di certo però è Monachello la prima scelta. D’Aversa nella sua conferenza ha anche chiesto alla società di non cedere Antonio Piccolo (al Cesena), fondamentale addirittura per la scelta del modulo con cui giocare, visto che una sua partenza porterebbe il tecnico a optare per il 3-5-2, dopo anni di 4-3-3. Incedibile deve essere anche Paghera, chiesto dalla Ternana, mentre si deve lavorare per puntellare la difesa.

Ma si sa, il bilancio è una componente fondamentale di una società (anche D’Aversa ha detto che in questi anni la società ha investito molto e speso soldi anche di tasca propria) e se arriveranno offerte importanti per i due, vista anche la cessione di Troest, c’è da scommettere che il Lanciano le valuterà attentamente. Se per la porta è solo questione di ore l’arrivo di Alessio Cragno estremo difensore classe 1994, in prestito dal Cagliari, per la fascia destra e il centro della difesa ci sono ancora trattative. Con il Frosinone per Zanon. Il terzino destro classe 1983 è al momento fuori dai piani ciociari ed è ha molti estimatori in B, tra cui la Virtus. Contatti tra le società ci sono state e il giocatore, abruzzese, ha detto che Lanciano è destinazione gradita.

Sviluppi ci saranno la prossima settimana perché la Virtus per ora ha sondato il terreno per un interesse del giocatore ma non ha fatto offerte economiche né a lui e al suo procuratore, né al Frosinone. Virtus che sulla fascia destra, orfana di Conti che l’Atalanta terrà in prima squadra, pare abbia avviato contatti anche con il Chelsea per Cristian Manea. Giovanissimo terzino destro romeno classe '97, Manea era seguito lo scorso anno anche dall’Udinese. Ma è stato il Chelsea di Mourinho ad aggiudicarsi il terzino che vale già un milione 500mila euro. Ora è nel mirino rossonero. Al centro della difesa è viva la pista che porta a Zoboli classe 1981 in uscita dal Modena. Il difensore ha esperienza,anche presenze in A con Albinoleffe e Brescia, potrebbe essere l’uomo giusto in un reparto in cui la Virtus ha Aquilanti e Amenta e tanti giovani come Penna e Boldor classe 1995,Di Filippo classe 1993 momentaneamente adattato a destra e Grozdic Boris classe 1996 centrale della Primavera che si allena con la prima squadra a destra.

Sempre dal Modena è rimbalzata la voce di un interessamento della Virtus per Nardini centrocampista classe 1983, ma non è affatto confermata dalla Virtus che se ha un reparto al completo, è proprio il centrocampo. Almeno per ora. Squadra quindi non ancora al completo ma la società ha ancora 13 giorni per ultimarla e spesso il ds Luca Leone ha messo a segno i colpi migliori proprio alla chiusura del mercato; vedi lo scorso anno l’acquisto di Cerri, o quello di Casarini e Buchel di due anni fa fatti a mezz’ora dalla chiusura del mercato.

Teresa Di Rocco

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