serie b

La Virtus Lanciano tratta: il futuro è Bisogno?

Maio al lavoro per la cessione del club all’imprenditore irpino

Indiscrezioni e conferme: nel futuro della Virtus Lanciano potrebbe esserci la figura di Stefano Bisogno, imprenditore campano che sta trattando l’ingresso in società con il patron Franco Maio. Trattativa che va avanti da qualche giorno, sicuramente alla settimana scorsa. Contatti e incontri per verificare i conti del club rossonero. Da una parte, quella di Franco Maio (il papà di Valentina e Guglielmo), c’è la volontà di cedere la Virtus; dall’altra il desiderio di tentare l’avventura in un club di serie B da parte di chi, finora, si è dibattuto più che altro nel mondo dei dilettanti. E’ il caso di Stefano Bisogno, imprenditore irpino, che si è speso in diversi club campani. Anche nel Sorrento e nella Cavese, in serie D. Oltre che in società minori dove si è distinto per una gestione ambiziosa, ovvero senza badare a spese pur di conseguire buoni risultati. Oggi è presidente della Vis Montorese, in Prima categoria, con tanto di accordo per il settore giovanile con l’Avellino.

Le volontà delle parti combaciano, adesso sono al lavoro i professionisti che stanno valutando i conti e i bilanci della Virtus. Che nell’ultimo mese è stata letteralmente stravolta e ridimensionata nei costi di gestione. Appunto per favorire una cessione più agevole. C’era un patto di riservatezza tra Franco Maio e Stefano Bisogno, ma la notizia è filtrata. L’ha anticipata il Centro nell’edizione di lunedì e l’hanno rilanciata ieri alcuni siti internet campani. Non è un mistero che Franco Maio voglia lasciare il mondo del calcio. Prima di Natale c’era stato un approccio con Colasante, l’imprenditore di origine guardiese, ma non sembra essere andato a buon fine. Adesso si è aperto un altro fronte, quello con Stefano Bisogno – attratto anche dai progetti per lo stadio e la cittadella dello sport – che sta portando avanti la trattativa in prima persona, ma che potrebbe essere affiancato da qualche altro socio nell’avventura in terra frentana. Sono ore calde in questo senso. Non a caso i Maio hanno deciso di andare avanti con Primo Maragliulo, promosso dalla Primavera, che potrebbe godere di una deroga per andare in panchina sabato in attesa che venga affiancato da un allenatore in possesso del patentino. Si attende l’evolversi della trattativa per cedere le quote (tutte o in parte) e poi prendere una decisione sul tecnico. Che potrebbe essere scelto dal nuovo corso societario. Una cosa è certa: l’esonero di Roberto D’Aversa non ha nulla a che fare con gli eventuali nuovi soci. Quella di sabato è stata una decisione presa dalla famiglia Maio. Che per certi versi ha spiazzato anche lo stesso Bisogno.

Va detto che in questi anni sono stati diversi gli imprenditori che si sono avvicinati alla Virtus, ma, per un motivo o per l’altro, non si è mai passati dalle parole ai fatti. Però, adesso, anche dopo le vicissitudini giudiziarie, c’è la volontà di Franco Maio di passare la mano. E qualora la trattativa con Bisogno andasse a buon fine, ovviamente, cambierebbe anche lo staff. Nel quale non ci sarebbe più spazio per il ds Luca Leone che non a caso negli ultimi giorni ha dato segnali di insofferenza.

@roccocoletti1

©RIPRODUZIONE RISERVATA