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Lanciano, D'Aversa valuta l’ipotesi Stoian

Il patron Franco Maio: «Stadio di proprietà e progetto assistenti di tribuna i nostri cavalli di battaglia»

LANCIANO. Uno stadio di proprietà, il progetto assistenti di tribuna per l’ausilio tecnologico agli arbitri, il campionato della Virtus giudicato bello e divertente, e meritevole di qualche punto in più per il gioco espresso sul campo. Il patron rossonero Franco Maio ha parlato a tutto campo toccando temi a lui a cuore, come il progetto ideato degli assistenti di tribuna elaborato in collaborazione con la Wemblegg company, e lo stadio di proprietà al programma “La politica nel pallone” trasmesso da radio Rai 1. Il presidente onorario della Virtus, anima della società, si è detto soddisfatto del campionato della sua squadra. Che riprenderà tra pochi giorni dopo la breve sosta invernale, con la sfida in casa contro il Catania. «Siamo felici dei risultati e del gioco che stiamo esprimendo», ha detto Maio, «con un po' di fortuna potremo avere anche qualche punto in più».

Risultati che nel girone di ritorno possono solo crescere, assieme agli altri progetti Virtus come lo stadio che la società vuole realizzare a Villa Elce. Stadio con annesse strutture sportive, negozi, che è arrivato al vaglio del Comune. «Da cinque anni abbiamo presentato il progetto del nuovo stadio», ha detto Maio, «ma il sistema burocratico e amministrativo ci scoraggia molto, lo avremo già fatto, ma insistiamo. Speriamo di avere in breve tempo le autorizzazioni, è di vitale importanza questo impianto per il progetto di società che vogliamo portare avanti. Senza lo stadio di proprietà non si va da nessuna parte».

Altro progetto importante per far “camminare”il calcio è quello degli assistenti di tribuna. «Abbiamo presentato in Lega il progetto Virtus Lanciano per l'ausilio tecnologico», ha ricordato il patron rossonero, «che prevede un aiuto scientifico tecnologico agli arbitri non solo per il gol-non gol, che è solo il 5% delle decisioni controverse, ma per altre fattispecie. Attraverso due assistenti in tribuna, scelti tra ex arbitri, che possano aiutare con l'ausilio tecnico l'arbitro in campo e decidere anche su calci di rigore e fuorigioco e fatti violenti che avvengono in campo».

Un progetto che il presidente della Lega serie B, Andrea Abodi, che si sta battendo per adottare almeno il "gol-non gol" per i play off della prossima stagione, ha apprezzato e presentato al presidente della Figc Tavecchio, che potrà poi portarlo al vaglio dell’assemblea dell'International Football Association Board (Ifab), l'unico ente che può modificare le regole del calcio. Progetti in divenire, come in divenire è il mercato rossonero. Da Bari è rimbalzata la notizia dell’interessamento della Virtus per Adrian Stoian il calciatore romeno classe 1991 scuola Roma. E’un esterno d’attacco, come chiesto da D’Aversa. Ha partite in A con Roma, Chievo, Genoa. A Bari, dove è arrivato in prestito dal Chievo, non ha trovato spazio quindi è pronto per partire. Chissà che la direzione scelta non sia Lanciano. Dove oggi rientrerà Gaetano Monachello dopo lo stage di tre giorni con l’under 20.

Teresa Di Rocco

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