Lanciano, Iemmello: "Prima la salvezza e poi i play off"

LANCIANO. Pietro Iemmello e Stefano Padovan. Doppio colpo di mercato per il Lanciano che in meno di tre giorni ha dato un bell’assestamento ad un attacco rimasto orfano di molti giocatori.

Iemmello e Padovan, attaccanti, dopo le visite mediche hanno raggiunto il ritiro di Roccaraso. Iemmello, classe 1992 giocatore dello Spezia, lo scorso anno a Foggia dove ha segnato 16 reti in 35 partite, Stefano Padovan 1994 della Juventus l’anno scorso a Crotone , 20 gare tre gol, e Eric Lanini , 1994, sempre della Juve ex Virtus Entella 18 presenze tre gol, sono i tre attaccanti che hanno raccolto il testimone lasciato da Gaetano Monachello, Alberto Cerri e Mame Thiam. Anche se Pietro Iemmello tra i tre è quello che ha già messo nero su bianco il prestito a Lanciano che lo ha acquisito a titolo temporaneo dallo Spezia con diritto di riscatto. Stesso contratto che si dovrà fare con la Juventus per Lanini e Padovan, che oggi metteranno nero su bianco il prestito. Si andranno ad aggiungere agli altri due juventini della squadra, Penna e Di Benedetto.

Tre punte centrali quelle prese dal ds Luca Leone, anche se Iemmello e Lanini possono adattarsi anche all’esterno dell’attacco. «Ho caratteristiche da prima punta», ha precisato Iemmello, «ma vedremo. Ho un’eredità pesante visto che qui sono passati Cerri e Monachello. Ho seguito molte partite del Lanciano e spero di dare il mio apporto. E’ stata una trattativa lampo perché il direttore Leone ha trovato subito l’accordo con lo Spezia. Obiettivo salvezza? Certo, è importante partire con i piedi per terra: prima la salvezza, poi se vengono i play off, meglio».

Non c’era Iemmello, ma Lanini ieri nella prima amichevole della stagione rossonera contro una rappresentativa locale. Un primo test, per cominciare a mettere assieme i pezzi di un puzzle che D’Aversa completerà prima dell’inizio del campionato. Un test, finito 14-0 per la Virtus, in cui si sono messi in evidenza anche i nuovi arrivi: Lanini ha messo a segno una tripletta, una doppietta per Di Benedetto , Di Francesco e il rientrante Fofana. Gol di buon auspicio. Nel primo tempo in porta D’Aversa ha schierato Aridità a conferma che il veterano è al momento il numero uno rossonero, in attesa dell’arrivo di rinforzi. In difesa Aquilanti è tornato sulla destra, vista la mancanza di Conti. Al centro hanno ruotato tutti i giganti che il mister ha a disposizione, ovvero, Troest, Amenta, il lancianese Di Fillippo, e Penna. A centrocampo altro prodotto del vivaio frentano Verna, con Paghera e Di Cecco che hanno passato il testimone a Bacinovic e Di Francesco. Che si è alternato anche in attacco.

Teresa Di Rocco

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