Lanciano rivoluzionato In arrivo Milinkovic

Movimenti improntati alla riduzione dei costi di gestione voluta dai Maio Aquilanti piace al Perugia, ma l’operazione più concreta è quella dell’ex Ternana

LANCIANO. In casa rossonera non s’era mai assistito a un gennaio che avesse stravolto fino a questo punto la rosa: a pochi giorni dalla chiusura del mercato di riparazione, tra entrate e uscite, sono ben 18 i giocatori che hanno passato la porta della Virtus Lanciano in un verso o nell’altro. Il numero è destinato a crescere, perché ci sono ancora un paio di richieste dell’allenatore Roberto D’Aversa da soddisfare, e qualche altro “pezzo” da sistemare per dare un’ulteriore sforbiciata al monte ingaggi. Proprio la riduzione delle spese è stata infatti la stella polare che ha guidato la società nel taglio dei contratti ritenuti troppo onerosi per le attuali disponibilità finanziarie del club. È essenzialmente per questo questo che sono stati ceduti giocatori storici quali Carlo Mammarella, Antonio Piccolo, Fabrizio Paghera e Domenico Di Cecco. Al taglio dei costi è stata dovuta invece la partenza di Raffaele Pucino, uno degli ultimi arrivati che aveva giocato con maggiore continuità. Per lo scarso spazio trovato hanno invece lasciato Lanciano altri giocatori quali Elio De Silvestro, Eric Lanini, Filippo Penna, Luca Crecco e Antonio Rozzi. In procinto di unirsi a questo elenco c’è Mohamed Fofana: il centravanti francese di origini maliane sta perfezionando il passaggio definitivo alla Lupa Roma (ha preso anche Zappacosta, ex Pescara), in Lega Pro.

Nell’elenco delle partenze vanno inoltre inseriti due ragazzi della Primavera che erano in odore di fare un passo verso la prima squadra: uno è Ryan Hiwat, preso in prestito dal Carpi ma per vari motivi dirottato al servizio del settore giovanile, e che aveva comunque ricevuto il numero di maglia; l’altro è Edoardo Tassi, ceduto al Torino, che in diverse occasioni è stato aggregato alla prima squadra per gli allenamenti, e che con la Primavera aveva segnato 7 reti.

Tra qualche giorno D’Aversa si ritroverà con una rosa decisamente ridimensionata, se troveranno una sistemazione alcuni giocatori appetibili da altri club quali Nicola Ferrari, Armin Bacinovic o Gaetano Vastola. All’elenco dei potenziali partenti rischia di aggiungersi Antonio Aquilanti, fresco dell’investitura di capitano: su di lui sta facendo un pensiero il Perugia, ma Aquilanti non pare intenzionato a lasciare Lanciano. Finora gli arrivi ufficiali sono stati cinque che, a differenza del mercato estivo, sembrano decisamente più mirati e, almeno in teoria, indovinati. Il portiere Alessio Cragno ha messo nero su bianco il passaggio in prestito alla Virtus: arriva dopo Simone Salviato, Mattia Vitale, Kign Udoh e Federico Bonazzoli. Il numero degli ingressi potrebbe passare presto a sei se viene concretizzato l’accordo con il centrocampista Manuel David Milinkovic, classe 1994, nato in Francia da padre serbo e madre spagnola. Milinkovic ha avuto modo di scendere in campo con selezioni giovanili sia serbe sia francesi, ma finora non ha mai brillato eccessivamente in serie B. Nell’anno solare 2015 ha collezionato 3 presenze con la Ternana, che lo ha tesserato nel girone di ritorno dello scorso campionato, e 9 alla Salernitana, dove invece ha passato l’andata del torneo in corso. Proprio dal club granata Milinkovic si è svincolato un paio di settimane fa, ed è in cerca di sistemazione. Nelle ultime uscite è stato impiegato come centrale o sterno di centrocampo, e all’occorrenza anche come esterno più avanzato, ma alla Virtus verrebbe essenzialmente come mezzala, o meglio come “interno” nel centrocampo a cinque. La squadra oggi torna ad allenarsi al Biondi, dopo che ieri è stata costretta a lavorare di nuovo a Sambuceto a causa delle condizioni non ottimali dei campi in città.

Andrea Rapino

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