Lanciano, Sansone contro il suo passato

Valle del Giovenco, Capparella vuole allungare la striscia dei gol. Si ferma Colussi

AVEZZANO. Con quattro gol in quattro partite, Marco Capparella è diventato il miglior marcatore stagionale della Valle del Giovenco. L’ex esterno del Napoli, arrivato in gennaio dopo il burrascoso divorzio dalla Juve Stabia, sta ripagando la fiducia riposta in lui dalla società marsicana. Non solo reti, infatti, nelle sue prime uscite in maglia biancoverde: corsa, carattere, grinta e qualità mostrate in quantità industriale. Un elemento di altissimo spessore, cercato e voluto quando in panchina c’era ancora Dario Bonetti e che adesso sta facendo la fortuna di Roberto Cappellacci.

«Chiaramente sono molto contento per le mie prestazioni e per i quattro gol, ma ancora di più lo sono per la grande prova che ha offerto la squadra al cospetto della Ternana. Mi trovo bene e, anche se non sono una punta, sono riuscito a fare centro. Spero di continuare così, soprattutto per portare la Valle del Giovenco alla salvezza».
Capparella ha le idee chiare e, a tre giorni dalla sfida con la Virtus Lanciano, ricorda sul sito ufficiale la strepitosa affermazione sulla Ternana. Una vittoria che ha decisamente riconsegnato fiducia al gruppo.

«Con gli umbri abbiamo giocato tutti una buona partita», ricorda, «con attenzione e concentrazione. I tre punti erano fondamentali per noi e devo dire che li abbiamo meritati per ciò che abbiamo fatto».
Adesso, grazie alla vittoria sulla Ternana, anche l’umore sembra mutato nell’ambiente biancoverde. «Ma in realtà qui l’ambiente è sempre stato sano, senza difficoltà», chiarisce Capparella. «In gruppo ci sono tanti bravi ragazzi e tutti noi vogliamo la salvezza al più presto. In allenamento lavoriamo dando il massimo, avendo in testa lo stesso obiettivo: salvarci evitando i playout».

A Lanciano, però, fare punti non sarà affatto facile. I cugini rossoneri vorranno proseguire nel loro momento magico e, vista la classifica, cercheranno una vittoria in chiave playoff. «Vero. Il Lanciano è una squadra molto organizzata, difficile da affrontare e con tutti elementi che conoscono bene la categoria. Noi e loro abbiamo obiettivi opposti: il Lanciano vuole i playoff, noi evitare i playout».

C’è chi si chiede cosa occorra alla Valle del Giovenco per evitare una retrocessione amarissima. Capparella sembra avere la risposta.
«Credo serva avere uno spogliatoio sano e unito, oltre a un po’ di buona sorte, quella che finora ci era mancata. Qui alla Valle del Giovenco remiamo tutti dalla stessa parte e daremo il massimo fino alla fine. Per questo sono convinto che ce la faremo».