PALLANUOTO

Le biancazzurre crollano, incubo retrocessione

Due sconfitte e un pareggio per le squadre pescaresi. Le uniche buone notizie arrivano dalla B maschile: i ragazzi di Mammarella fermano lo schiacciasassi Cesport

PESCARA. Un pareggio e due sconfitte per le squadre pescaresi di pallanuoto. Buone notizie dalla serie B maschile dove il Pescara di Francesco Mammarella impone il primo stop stagionale allo schiacciasassi Cesport, finora a punteggio pieno. Alle Naiadi finisce 8-8 con un pizzico di rammarico per la palla della vittoria sfumata nei secondi conclusivi. Miglior marcatore Provenzano con una doppietta e i biancazzurri possono ancora sperare nei play off.

Il Club Aquatico fa soffrire la Zeronove che la spunta solo 8-7. Si tratta della seconda battuta d'arresto di misura consecutiva per gli orange di Vasko Vuckovic. In serie A1 femminile brutto ko per il Pescara che alle Naiadi soccombe 4-10 contro l'altra matricola Milano. Una sconfitta che brucia parecchio e che, forse, pregiudica le poche possibilità di salvezza. Gara equlibrata solo nel primo tempo (3-3). Poi, dominano le lombarde e le padroni di casa, in gol con doppietta di Ranalli e reti Perna e Apilongo, prendono solo legni e vedono allontanarsi le avversarie. «Le ragazze si sono impegnate», commenta il tecnico Maurizio Gobbi. «Purtroppo quando entrano in vasca le loro sicurezze si annullano e di questo mi devo prendere le responsabilità». (m.r.)

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