Le eccellenze dello sport abruzzese in passerella al premio Marciano 

Dai ragazzi della pallanuoto a quelli del calcio a 5 Fisdir, passando per Di Francesco e Di Liberatore Una serata con i protagonisti dell’ultima stagione. Riconoscimento alla memoria di Gabriele Pomilio

RIPA TEATINA. La notte dei campioni. Ieri, nell'antico convento francescano di Ripa Teatina, si è svolta la cerimonia di consegna del premio Rocky Marciano, giunto alla tredicesima edizione. Il titolo di miglior giovane sportivo abruzzese dell'anno è andato a Federico Di Francesco, ex attaccante della Virtus Lanciano e ora al Bologna. Il figlio d'arte (papà Eusebio è l'allenatore della Roma) ha ricevuto una tavola in legno raffigurante Rocky Marciano e realizzata dall'artista Carlo Cazzaniga. Come sportivo abruzzese dell'anno è stato premiato Elenito Di Liberatore, assistente arbitrale internazionale. Il premio al pugile dell'anno è stato consegnato a Giacobbe Fragomeni, ex campione del mondo nella categoria pesi massimi leggeri. Tra gli ospiti presenti anche il pugile Rocky Mattioli e l'ex pallavolista Andrea Zorzi al quale è stato consegnato il premio alla carriera. «Uno dei regali che lo sport mi ha fatto è continuare a girare l'Italia», ha detto l'ex campione del mondo con la Nazionale italiana. «L'Abruzzo è una regione meravigliosa che conosco bene. Sono stato tante volte alle Naiadi per vedere le imprese della grande Pallanuoto Pescara». Durante la serata, condotta dal giornalista Enrico Giancarli, c'è stato un momento di commozione quando è salita sul palco Franca Pomilio, figlia di Gabriele, storico dirigente della Pallanuoto Pescara. «Papà sarebbe stato molto contento di essere qui», ha detto una commossa Franca, che ha ricevuto un premio alla memoria di Gabriele. «Sono cresciuto con la pallanuoto, a casa non si parlava d'altro. Papà ci guarda da lassù e ci sorride». Come squadra abruzzese dell'anno è stata premiata la Pallanuoto Pescara che ha ottenuto la promozione in A2. Riconoscimenti anche agli atleti paraolimpici Francesco Leota, Simone Di Giovanni e Matteo Simoni, campioni del mondo di calcio a 5 con la Nazionale italiana Fisdir. Premiato il pugile teatino Mattia Di Tonto della Pugilistica Diodato, vincitore del guanto d'oro 2017 a Rossano Calabro. Come dirigente sportivo è stato premiato Maurizio Formichetti, fiduciario Rcs in Abruzzo per aver organizzato la tappa del Giro d'Italia con arrivo sul Blockhaus. Il riconoscimento dell'amministrazione comunale è andato a Nicola Di Sipio, imprenditore dell'anno. Prima della cerimonia di premiazione, il sindaco di Ripa Teatina, Ignazio Rucci, ha inaugurato in piazza San Rocco la nuova location progettata dall'architetto Rocco Valentini che ospita la statua di Rocky Marciano. «Ringrazio l'imprenditore Nicola Di Sipio che ha voluto contribuire alla realizzazione di questo spazio», spiega il sindaco di Ripa Teatina, Ignazio Rucci. «Per noi è stata una settimana ricca di eventi. Quest'anno, in particolare, il premio Rocky Marciano è diventato Festival per lo sport e la cultura. Il nostro obiettivo è di portare questa manifestazione oltre i confini abruzzesi per valorizzare ancora di più il nostro territorio». Durante la settimana sono arrivati a Ripa Teatina tanti giornalisti di caratura nazionale come Fabio Tavelli, Alessandro Milan, Dario Ricci e Giuliano Orlando. La sette giorni di grandi eventi, organizzati dall'assessore comunale allo sport Gianluca Palladinetti, si concluderà oggi con la prima edizione della gara podistica "Corriripa" che conta più di 400 iscritti.
Giammarco Giardini
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