Lega pro, i tifosi del Lanciano in ansia: "Vogliamo chiarezza dai Maio"

La famiglia doveva decidere entro giugno se restare o no Giovedì c’è da integrare l’iscrizione, è giallo su un assegno

LANCIANO. Ansia e preoccupazione. È questo lo stato d’animo dei tifosi frentani. L’iscrizione al campionato di Lega Pro 2016-2017 è avvenuta ma è risultata incompleta e bisogna fornire ulteriori garanzie economiche entro il 7 luglio, ovvero entro giovedì. I Maio, che sono alla guida della società, non ancora chiariscono che intenzioni hanno: se continuano oppure no, quale sarà eventualmente l’entità del loro impegno nel mondo del calcio.

Logica conseguenza lo stato di ansia, preoccupazione e incertezza tra i tifosi.

La prima preoccupazione è quella relativa alla iscrizione che pareva cosa fatta. Invece, come ammesso dalla stessa società, pur avendo pagato stipendi e contributi a calciatori e dipendenti, aver sottoscritto la fideiussione bancaria (350.000 euro) e aver consegnato la documentazione a Firenze entro il 30 giugno, mancano alcuni atti. Si parla di assegni. Quali? Dovrebbero essere quelli relativi alla iscrizione stessa, che ammonta a 95.000 euro. Cifra divisa in due: 70.000 euro da versare tramite assegno circolare entro il 30 giugno e 25.000 in 5 rate.

Inoltre bisognava consegnare un altro assegno da 10.000 euro intestato alla Calcio Servizi Lega Pro srl, per servizi e prestazioni da rendere a favore delle società sportive associate. Sarebbero questi gli assegni mancanti da portare entro il 7 luglio. C’è invece chi parla di documenti relativi al bilancio, che doveva essere chiuso in pareggio entro il 30 giugno. Ma in quel caso non si parlerebbe di assegni. Considerando il versamento degli stipendi, della fideiussione da 350.000 euro e gli assegni da dare entro il 7 luglio, si ipotizza un proseguo dell’impegno dei Maio in società. Invece, nonostante nella conferenza stampa fatta il 10 giugno, all’indomani della retrocessione, avessero annunciato che avrebbero sciolto i dubbi entro il 30 giugno, tutto tace. Dovrebbero parlare entro domani o martedì. Una conferenza attesa dai tifosi, che vogliono chiarezza. Che hanno chiesto l’estate scorsa, quando cominciarono a circolare voci di presunte difficoltà economiche, hanno ribadito il 7 gennaio scorso, quando si cominciò a smantellare la squadra per ridurre il monte ingaggi.

«Siamo in ansia è innegabile», dice Domenico De Lucia presidente dell’Anxa 97, «siamo preoccupati di questo silenzio. Anche perché dietro i Maio non vediamo acquirenti, non vediamo un futuro. Se l’iscrizione è stata fatta vuol dire che la Virtus sarà in Lega Pro. Ma molti ritiri iniziano il 12-13 luglio e non sappiamo neanche come sarà organizzata la società. Ci auguriamo che stiano lavorando dietro le quinte e magari hanno già il nome del ds, dell’allenatore».

«In questi giorni si parlava solo di mercato», fa eco Danilo Di Liberto del Gruppo Lancianesi, «invece oggi non si sa chi è il ds, chi sarà l’allenatore. Attendiamo delle risposte».

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