Loitanyang e Buzzelli primi al Vivicittà con 638 podisti 

La gara di Pescara (giunta alla 40ª edizione) in contemporanea con altre 37 città  Il keniano dell’Atletica Vomano vince in 30’27”, la pianellese al traguardo in 40’19”

PESCARA. Il Vivicittà, che ha celebrato la 40ª edizione, non perde il suo fascino. In Abruzzo rimane una delle manifestazioni podistiche più partecipate. Pescara, sede storica dell’evento organizzato dalla Uisp, è stata ieri mattina una delle 38 città italiane che l’hanno ospitato in contemporanea.
La gara, alla cui organizzazione ha collaborato la società Vini Fantini, si snodava sulla tradizionale distanza dei 10 km, interamente pianeggianti. Sono state attraversate le vie del centro cittadino su di un percorso di km 5 da ripetere due volte, ormai collaudato: via Nicola Fabrizi, via Foscolo, Lungomare Matteotti, Viale della Riviera, via Muzii, via Regina Margherita, arrivo in piazza Salotto.
In questa edizione il Vivicittà non ha beneficiato dell’inserimento nel calendario federale dell’atletica leggera, causa la mancata adesione della Uisp alla convenzione tra la Fidal e gli enti di promozione. Il forte caldo ha condizionato il rendimento degli atleti, per cui le prestazioni finali non sono state di elevato profilo tecnico. 638 si sono schierati alla partenza, 631 hanno portato a termine la gara competitiva. Tra l’altro, alcuni degli atleti in gara erano reduci dall’impegno del giorno precedente ai campionati regionali di 10.000 metri su pista. Ma il doppio sforzo non ha impedito al trentenne keniano dell’Atletica Vomano, Simon Kibet Loitanyang, vincitore della gara di Tolentino, di bissare il successo anche al Vivicittà. Ha vinto nel tempo di 30’27”, superando il ventiquattrenne burundese della Vini Fantini Patrick Nimubona, arrivato a 16 secondi dal vincitore. Un risultato condizionato anche da un piccolo errore di percorso. Ninubona - atleta con un personale di 29’09”55 sui 10.000 - era in vantaggio al termine del primo giro, ma ha sbagliato direzione imboccando piazza Salotto, invece di proseguire per il secondo giro lungo via Nicola Fabrizi. Ne ha approfittato Loitanyang, che lo ha rimontato e poi superato. Nessun altro è stato in grado di inserirsi nel dominio africano. Terzo è arrivato il molisano di Larino Pardo La Serra (Atletica Alessandria), che ha chiuso in 33’45”, a oltre tre minuti da Nimubona. Quarto, a soli 3 secondi, si è piazzato il 35enne napoletano Raffaele Mattiello (Aterno Pescara), quinto Luca Maiorani (Pretuzi Runners Teramo), rosetano, il primo degli abruzzesi, che ha impiegato 34’05”, sesto un altro molisano, Giampiero Carosella (Free Runners Isernia) 34’27”, settimo il frentano Francesco D’Agostino (Gp Parco Alpi Apuane), secondo degli abruzzesi, 34’32”, ottavo il sulmonese Ettore Eramo (Runners Pescara) 34’45”, nono il pescarese Alessio Bisogno (Passologico) 34’52”.
La prima donna al traguardo è stata la 54enne Lorella Buzzelli (Runners Chieti), di Pianella, 74ª nell’ordine d’arrivo generale nel tempo di 40’19”, seconda Antonia Falasca (Vini Fantini), 93ª in generale con 41’24”, terza Mara De Juliis (Filippide Montesilvano), 106ª in generale con 42’35”.
Il resto della classifica generale: 10° Andrea Piscopo (Fit Multisport), 11° Luca Pirani (Vini Fantini), 12° Christian Iezzi (Atletica Val Tavo), 13° Daniele Cericola (Runners Lanciano), 14° Luca Di Santo (Podistica San Salvo), 15° Antonio Sabatini (Podistica Vasto).
Roberto Ragonese
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