Ma la gioia è mitigata dal successo della capolista Il ds Perotti e Michielin: «Proviamoci fino alla fine»

VASTOGIRARDI. «Complimenti al Campobasso che è meritatamente primo e complimenti all’Aquila che è diventata una squadra importante di questo girone». Così il direttore sportivo Simone Perotti...

VASTOGIRARDI. «Complimenti al Campobasso che è meritatamente primo e complimenti all’Aquila che è diventata una squadra importante di questo girone». Così il direttore sportivo Simone Perotti commenta la vittoria dell’Aquila 1927 sul campo del Vastogirardi. A margine del match l’animo è, però, sospeso tra la soddisfazione per quello che lo stesso Perotti definisce «un signor campionato» fin qui disputato dai rossoblù impreziosito dalla raggiunta «capacità di saper soffrire» e un pizzico di rammarico per la contemporanea vittoria del Campobasso: «È chiaro che la Sambenedettese è una squadra che è stata costruita per vincere. Si sperava che oggi (ieri, ndc) di fronte a una cornice di pubblico importante cercasse di fare bella figura. Non ho visto la partita, so solo che il Campobasso ha dato una dimostrazione di forza. È chiaro che a questo punto ha il pallino totalmente nelle sue mani. Se vincerà gli faremo solamente i complimenti, anche perché L’Aquila più di questo non può fare; ha rubato anche sei punti ai molisani, quindi il suo dovere lo ha fatto, lo sta facendo, siamo contenti così e speriamo di finire bene questo campionato». Anche se poi ricorda quanto valga ancora la pena provarci fino in fondo: «L’anno scorso la Cavese aveva sei punti di vantaggio sul Brindisi a tre dalla fine, quindi può succedere di tutto». Soddisfazione a metà quella espressa anche da Matteo Michielin, uno dei protagonisti della vittoria grazie a un intervento salva risultato allo scadere su colpo di testa Caon e autore di un paio di disimpegni al cardiopalma, che però ha gestito con la calma di un veterano: «Sono contento che siamo riusciti a vincere perché era una partita fondamentale, anche se il Campobasso ha vinto. Diciamo che se il Campobasso frenava era meglio, però adesso abbiamo altre tre partite e dobbiamo puntare a vincerle tutte. Ripeto, secondo me prima o poi cadrà, quindi dobbiamo puntare a vincere tutte e tre le partite che ci aspettano. L’importante comunque è che abbiamo vinto noi». Più equilibrate, invece, le dichiarazioni di capitan Brunetti, anch’egli decisivo su Fontana involato a rete dopo una leggerezza di Alessandretti quando si era ancora sullo 0-0: «Ci siamo concentrati sulla partita perché era importante portare a casa i tre punti. Adesso ci tocca fare queste tre partite e cercare di portare a casa più punti possibili e poi vediamo cosa faranno davanti. Il campionato non è finito, mancano ancora 9 punti. Noi ci proveremo». (t.d.b.)
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