Malore in campo, muore dilettante in Toscana 

Dodici anni dopo Morosini il calcio piange la scomparsa di Giani, 26 anni, del Castelfiorentino (Eccellenza)

FIRENZE. Lutto nel mondo del calcio. È morto Mattia Giani, 26 anni, il calciatore del Castelfiorentino United che aveva avuto un malore domenica 14 aprile (nello stesso giorno del 2012 era morto Piermario Morosini a Pescara durante Pescara-Livorno) al 14' del primo tempo durante Lanciotto Campi-Castelfiorentino, gara di Eccellenza Toscana. Un malore che l’ha colpito proprio nel giorno del rientro dall’infortunio. E’ accaduto allo stadio di Campi Bisenzio, il Castelfiorentino giocava in trasferta. Il giovane è caduto a terra ed è stato subito soccorso, quindi trasferito all'ospedale Careggi di Firenze. Per diversi minuti il suo cuore aveva smesso di battere. Mattia Giani aveva militato in diverse squadre, tra cui anche il Grosseto e il Savona. Era rimasto molto legato all'Empoli perché lì aveva svolto la trafila delle giovanili. Al 14’ Mattia, dopo un tiro verso la porta, si è messo una mano al petto e poi è crollato. Immediati i soccorsi dati dagli staff delle due squadre e dai compagni. Disperata la corsa verso l’ospedale di Careggi. Il giovane, in fin di vita, è poi spirato ieri mattina. I genitori erano al campo a vedere il figlio giocare: hanno assistito impietriti a quanto è accaduto. Mattia Giani era originario della provincia di Pisa. Abitava a Ponte a Egola. Suo fratello, Elia, gioca nel Legnago, in serie C. Il lutto colpisce in maniera particolare Castelfiorentino, per i cui colori il giovane militava.
L’interrogazione. «La morte di Mattia Giani dopo un malore accusato in campo lascia increduli ed attoniti. Morire a 26 anni in seguito a un arresto cardiocircolatorio mentre si gioca a calcio impone di andare in fondo alle cause, a cominciare dal dare risposta a un interrogativo terribile e angosciante: allo stadio comunale di Campi Bisenzio, dove si giocava la gara del campionato di eccellenza, c'era un defibrillatore ma pare non fosse a bordo campo come doveva», lo ha dichiarato Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione parlamentare.
Un minuto di silenzio. In memoria di Mattia Giani, verrà osservato un minuto di raccoglimento prima dell'inizio delle gare su tutti i campi. Lo ha deciso la Figc per quanto riguarda tutte le competizioni in programma dalla giornata di ieri e per l'intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi. «Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello della federazione», ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina. «L'intero movimento calcistico si stringe attorno a coloro che gli volevano bene, al club Castelfiorentino e agli amici del comitato regionale Toscana della Lega Nazionale Dilettanti. Siamo di fronte a una tragedia che ha scosso tutti», ha sottolineato il presidente federale, «avvenuta peraltro nel giorno dell'anniversario della morte del compianto Piermario Morosini e nella stessa giornata in cui ha accusato un malore anche il calciatore della Roma Evan Ndicka. Negli anni scorsi è stato fatto molto a tutela della salute dei tesserati ed eventi così drammatici ci ricordano come la prevenzione debba essere sempre una priorità».