Maragliulo in panchina grazie alla deroga

Il tecnico vuole puntare su Marilungo e Bonazzoli in avanti. Leone-società, è l’ora della resa dei conti

LANCIANO. In attesa di capire se ci sarà la rottura tra il diesse Luca Leone e la società – per quanto riguarda la scelta dell’allenatore con Leone che preme per il ritorno di D’Aversa e i Maio che vorrebbero puntare su Maragliulo – la squadra si prepara per la sfida contro il Vicenza. Una trasferta delicata, un battesimo di fuoco per Primo Maragliulo visto che la Virtus, quella targata D’Aversa, anche a dispetto di buone prove, non vince fuori casa dal 13 dicembre 2014. Che sia la volta buona? Chissà, certo è che una vittoria, o quanto meno un pareggio,sarebbe importante per restare in corsa per la salvezza. Maragliulo e il suo staff, ovvero il vice Tommaso Di Biccari, il preparatore Umberto Cianfrone e il preparatore dei portieri Pierpaolo La Barba, anche ieri hanno lavorato con la squadra, prendendo confidenza con i nuovi arrivati, gli ultimi acquisti del mercato rossonero: Manuel Giandonato (1991) dal Padova, Francesco Bergamini, (1994) dal Bologna e il terzino sinistro del Pescara Daniel Di Nicola (1996). Due centrocampisti e un terzino sinistro che sono andati a completare un rosa che rispetto a quella costruita in estate conta tre elementi in meno, un portiere in più e un numero maggiore di giovani. Addirittura sono tre i ragazzi classe 1997(Vitale, king e Bonazzoli) due i 1996 ovvero Rocca e Di Nicola molti 1994 e 1995. Un mercato fatto con un budget ristretto, tanto che dei 10 giocatori arrivati solo Salviato è di proprietà, gli altri sono tutti prestiti e poi tante cessioni. Un mercato volto a ringiovanire la squadra che è riuscito nel suo intento visto che l’età media è scesa di quasi un anno, a 24,1. Un mercato in cui la Virtus ha conservato tre elementi che erano dati per partenti ovvero Gaetano Vastola, che pareva diretto al Siena, Guido Marilungo accostato a diversi club e Nicola Ferrari chiesto in Lega Pro. Di questi tre è Marilungo quello che anche con Maragliulo dovrebbe conservare il posto in attacco, magari affiancato da Bonazzoli o King visto che finora Ferrari e Padovan non hanno brillato. Maragliulo arriva dalla Primavera, passata per effetto domino a Salvatore Alfieri che allenava gli Allievi. Sarà un passaggio di consegne temporaneo? A chiarirlo sarà anche l’incontro tra Leone e i Maio che paiono voler puntare sul mister leccese, chiedendo una deroga alla Lega.

Teresa Di Rocco

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