Maragliulo: «Lanciano, puoi ancora migliorare»

Il tecnico della Virtus: «Sfruttiamo il momento positivo, ma serve equilibrio La squadra deve imparare a fare gol anche sugli sviluppi di palla inattiva»

LANCIANO. Alle luci della ribalta preferisce quelle del campo; ai complimenti, ben accetti, i punti in classifica. Primo Maragliulo nonostante abbia i riflettori addosso, visti gli ottimi risultati ottenuti da quando è alla guida del Lanciano, resta con i piedi ben saldi a terra consapevole di aver fatto tanto, ma che la salvezza è ancora da conquistare. «Non sono abituato ad avere tante attenzioni addosso», ha detto il mister, «il mio pensiero è al campo, a restare con i piedi per terra perché come vengono momenti bellissimi poi si può incappare in periodi meno positivi. Viviamo questo momento tranquilli e consapevoli che per continuare a essere felici bisogna fare risultato». E il risultato conquistato a Salerno ha galvanizzato ancora di più l'ambiente e i giocatori. «Vincere aiuta a vincere», ha fatto notare il tecnico, «e il successo dell’Arechi devo dire che è stata un'emozione grandissima. Quando sono entrato in campo ho provato un po' di soggezione per l'impatto con la curva da 7mila persone, per il fatto che sono partiti forte. Poi, noi siamo usciti pian piano e alla fine abbiamo vinto».

Sedici punti in sette gare, questa Virtus ha trovato la sua strada, ora è quasi perfetta? «Assolutamente no, ci sono delle cose da migliorare», ha precisato Maragliulo, «in primis la fase difensiva. Anche se sul gol preso a Salerno la squadra era messa bene. Ma si fanno ancora degli errori. Poi, c'è la palla inattiva. Non segniamo su palla inattiva, ma rischiamo addirittura di prendere gol subendo delle ripartenze avversarie su palle inattive a nostro favore. Ci stiamo lavorando».

Ora ci sono due partite in casa contro Cesena e Perugia.. «Per me c'è una sola partita», ha tagliato corto il tecnico, «quella di sabato contro il Cesena. Partita di una difficoltà incredibile. Il Cesena ha giocatori di grandissima qualità e collettivamente fa impressione. Gioca in modo offensivo, è una squadra compatta che non ha falle in alcun reparto. Ci vorrà il miglior Lanciano per affrontarla ad armi pari».

Chi scenderà in campo per questa partita è presto per dirlo. Di sicuro non ci saranno Boldor e King infortunati, potrebbe rientrare Salviato che sta recuperando dall'infortunio. Ha smaltito l'influenza Marilungo. «I ragazzi sono meravigliosi», ha detto Maragliulo, «sono disponibili, lavorano benissimo e tutti meritano di giocare. Sono costretto a tenere in panchina alcuni giocatori per ora, ma ci sarà spazio per tutti, mi auguro solo che non mollino».

Insomma visti i risultati meglio Primo che secondo? Ride Maragliulo e risponde: «Ora sì meglio Primo, 5 mesi fa avrei detto che mi sarebbe bastato anche essere secondo».

E un secondo mister Primo ce l'ha, ed è Roberto Rizzo,quasi un fratello per lui. Sono cresciuti assieme, anche calcisticamente nel Lecce e si sono passati il testimone alla guida delle giovanili del club pugliese. «C'è massima collaborazione tra di noi», ha chiuso il tecnico, «è normale poi che tra primo e secondo, o meglio tra due primi, ci sia collaborazione. Poi durante la gara l'allenatore è preso dal momento e il secondo è più lucido per dare consigli».

Biglietti. Occhi quindi solo sul Cesena. Per vincere però serve anche l'apporto del pubblico. La società ha così deciso di scontare il costo dei biglietti per gli under 14 e gli under 18 che vogliono seguire la partita in curva Sud. Pagheranno 3.50 euro compreso la prevendita gli under 14, e 6.50 euro gli under 18. Biglietti a prezzi scontati, inoltre, per tutti e per tutti i settori fino a domani, mentre saranno a prezzo pieno, che varia dai 12 euro della curva ai 42 euro della tribuna centrale, venerdì e sabato.

Teresa Di Rocco

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