Mattarella: «Ha dato lustro all’Italia» 

Il cordoglio del presidente della Repubblica. La figlia Nora: era un papà adorabile

TAORMINA. Cordoglio e commozione nell'obitorio dell'ospedale Sirina di Taormina, dove è stata trasferita la salma di Felice Gimondi, l'ex campione di ciclismo morto per un malore mentre faceva un bagno nelle acque di Giardini Naxos. La moglie, Tiziana Bersano, e le due figlie, Nora e Federica, sono state circondate dall'affetto di amici e tifosi. Tra i tanti messaggi di cordoglio anche quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ne ha ricordato i tanti successi che hanno dato prestigio all'Italia nello sport e il suo stile di grande valore nel comportamento sportivo e umano. «Mi ha detto “ti dò un bacio, ci vediamo tra un'ora...», ricorda la moglie che venerdì pomeriggio l'ha visto per l'ultima volta prima che si recasse sulla spiaggia di Recanati. «È stato un marito e un padre adorabile», aggiunge la figlia Nora trattenendo a stento la lacrime. Gimondi era legatissimo alla sua famiglia. Con la moglie Tiziana era sposato da 51 anni. «L'unico rimpianto», aveva dichiarato in un'intervista, «è quello di non essere stato vicino a mia moglie nei primi anni di matrimonio e di non avere vissuto l'infanzia delle mie figlie, perché questa cose valgono più di tutte le vittorie del mondo».
Oggi Gimondi inizierà l’ultimo viaggio per tornare a Paladina, il paese dove viveva e dove domani, alle 11, saranno celebrati i funerali.