Minelli: questo Teramo è sulla via giusta 

Il 22enne scuola Fiorentina: «Trequartista o seconda punta non fa differenza, gioco dove vuole Tedino». Rebus Bombagi

TERAMO. Il passaggio del turno di coppa Italia è, per il Teramo, un buon viatico in vista dell'inizio del campionato. Domenica, alle 15, la squadra di Bruno Tedino esordirà a Catanzaro nella prima giornata del girone C. Il conto alla rovescia verso il debutto sta dunque per terminare e in questa settimana i biancorossi potranno lavorare con l'obiettivo di presentarsi al meglio. La gara di Gubbio ha messo in mostra un Teramo bello e propositivo nel primo tempo e un po' in difficoltà e rinunciatario nella ripresa, complice una condizione fisica non ancora al top, come è normale che sia in questa fase, per diversi elementi. Positiva la prima da titolare dell'ex teatino Domenico Mungo, autore del gol del momentaneo 1-0 con un pregevole pallonetto. Il trequartista Simone Minelli, impiegato in attacco al fianco di Cianci, ha confermato quanto di buono si era già visto in precedenza firmando la seconda rete in due partite ufficiali. Il 22enne di scuola Fiorentina è una delle note più liete di questo inizio di stagione. «Sono contento», ha detto Minelli nel post gara di coppa Italia, «ma sono ancora più contento per la squadra. Quando si fa bene a livello collettivo poi ne trae giovamento anche il singolo. Il ruolo di seconda punta l'ho già fatto in passato e sono pronto a ricoprirlo se il mister lo ritiene opportuno. In questo momento è normale soffrire un po' a livello fisico, soprattutto nei secondi tempi, ma abbiamo retto bene la pressione del Gubbio e c'è da essere soddisfatti di come stanno andando le cose. Si sta iniziando a vedere un'ottima organizzazione nei vari reparti, la strada è quella giusta».
Il mercato. Il dg Andrea Iaconi e il ds Sandro Federico, nel frattempo, continuano a monitorare il mercato alla ricerca degli ultimi tasselli utili per sistemare la rosa. Non si sblocca, per adesso, la trattativa con il trequartista-mezzala del Pordenone Francesco Bombagi. Il giocatore sardo è finito ormai ai margini del club friulano e il Teramo attende da Bombagi un segnale positivo che però tarda ad arrivare. Restano in piedi, pertanto, le piste che conducono al portoghese Costa Ferreira (Lecce) e a Rizzo (Catania). Nessuna novità nella caccia al difensore centrale, in un reparto dove gli uomini a disposizione di Tedino sono contati. In uscita, c'è l'ipotesi di un trasferimento al Fano per l'attaccante Riccardo Barbuti. In stand-by le posizioni di Persia e Cappa. E' da risolvere il rebus-Infantino: sul bomber materano ci sono diverse squadre (tra le quali il Gubbio) ma nessuna ha ancora affondato i colpi. Il sondaggio su Infantino da parte della Virtus Francavilla sembra destinato a non avere un seguito perchè i pugliesi si sono orientati su Perez del Cosenza.
Verso Catanzaro. Oggi, alle 15,30, la squadra di Tedino inizia la settimana di allenamenti al campo di Torricella Sicura in vista della trasferta di Catanzaro. Da valutare le condizioni dei difensori Soprano e Speranza. L'espulsione rimediata al termine della gara di Gubbio è costata due turni di squalifica, da scontare in coppa Italia, al centrale Matteo Piacentini. Il Catanzaro ha ufficializzato gli arrivi, in prestito dal Pescara, di Elizalde e Tascone. Giovedì, alle 21, il Teramo si presenta ai tifosi in piazza Martiri della Libertà.
Gaetano Lombardino
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