beach volley

Nicolai dopo l'argento a Rio: «Sognavo la finale, il problema è che sognavo di vincerla»

Sotto la pioggia e nel catino di Copacabana, l'ortonese e il romano si arrendono ai brasiliani Alison-Bruno, ma l'Abruzzo festeggia una storica medaglia

E’ mancata la ciliegina sulla torta di un’avventura olimpica comunque indimenticabile. Ma resta la soddisfazione di una medaglia d’argento storica per l’ortonese Paolo Nicolai e il romano Daniele Lupo, sconfitti nella finale del beach volley nella Beach Arena di Copacabana. Hanno vinto 2-0 (21-19 e 21-17 in 45’) i padroni di casa Alison-Bruno Schmidt, campioni del mondo in carica e sospinti da una Torcida più che mai calda, nonostante la pioggia battente. Hanno perso a testa alta i due italiani che hanno comunque dato del filo da torcere a quelli che erano i favoriti per la medaglia d’oro sin dalla vigilia del torneo.

La festa è carioca, ma i due azzurri hanno ben poco da rimproverarsi. La partenza ha fatto ben sperare i tifosi che in Italia si sono alzati alle 5 del mattino nella speranza di assistere davanti alla tv a una favola a lieto fine. Vantaggio Italia sul 5-1 grazie alla battuta di Paolo Nicolai, poi un po’ alla volta i brasiliani si sono ripresi fino  ad arrivare all’8-8. Sorpasso dei padroni di casa (14-11), poi ritorno di Lupo-Nicolai. Punto a punto fino al 19 pari, quando Paolo Nicolai spara fuori la palla del set-point. Un errore che i brasiliani capitalizzano chiudendo il set 21-19 grazie al muro di Alison.

Nel secondo parziale ancora vantaggio azzurro (2-0) e ritorno brasiliano (3-3). Il muro di Nicolai fissa il punteggio sull’8-5 Italia, ma Alison-Bruno hanno carattere e tecnica e, soprattutto, il tifo dei diecimila sugli spalti. E così pigiano il piede sull’acceleratore: è prima parità (12-12 e 14-14), poi sorpasso (15-19). Niente da fare: la medaglia d’oro va ai brasiliani.

A Paolo Nicolai e Daniele Lupo l’onore delle armi. E la soddisfazione di averli fatto sudare fino alla fine.  Loro comunque hanno vinto: dopo l’eliminazione ai quarti di finale a Londra 2012 è arrivata una medaglia che segna la storia del beach volley italiano che non era mai arrivato così in alto. Soddisfazione doppia per Paolo Nicolai che riporta una medaglia olimpica in Abruzzo dopo 12 anni.

L’ortonese è atteso in Italia nella giornata di domenica, pronta la festa per accoglierlo da parte dei suoi tifosi che in 500 hanno assistito al match davanti al maxischermo allestito in piazza che, alla fine, hanno festeggiato anche questa notte. Ecco il live Facebook realizzato davanti al maxischermo allestito nel comune abruzzese. Piena di entusiasmo la sua prima dichiarazione rilasciata ai giornalisti: «È un argento bellissimo - ha detto Paolo
Nicolai -, l'obiettivo era la medaglia e ce l'abbiamo fatta. Sognavo la finale, il problema è che sognavo di vincerla». Sul futuro comunque non c'è fretta: «Ci pensiamo da domani, ora godiamoci questo risultato».

Bello anche il tweet firmato dal ministero della Difesa italiano: «Rio2016: Argento Lupo e Nicolai ItalianAirForce, storica prima medaglia nel #beachvolleyball magnifici ragazzi».