<strong>Basket</strong>. Antonetti: «Ci aspettano 12 finali». Stanescu potrebbe fare le valigie

Non soltanto rimpianti con Siena «Tercas di grandi potenzialità»

TERAMO. Tanti applausi, complimenti, pacche sulle spalle, ma zero punti in classifica. La Banca Tercas Teramo ha sfiorato la grande impresa contro la squadra che domina in Italia da tre anni ma, anche il giorno dopo, l’amarezza e la delusione non è smaltita. Un interrogativo, comunque, sorge spontaneo e non può essere altrimenti.
Ma è più grande la delusione e l’amarezza per un’impresa sfiorata oppure l’orgoglio di aver messo alle corde i campioni d’Italia? Risponde il presidente biancorosso Carlo Antonetti che, durante l’incontro, ammirava la sua creatura apprezzandone la determinazione e l’intensità. «Siamo orgogliosi di aver disputato una partita strepitosa, condotto per oltre tre quarti di gara di fronte a una squadra forte così come lo è Siena, sono contento perché la squadra ha dimostrato di avere certe qualità e è competitiva ma c’è anche delusione perché è sempre bello vincere, lo è ancor di più al cospetto della capolista imbattuta e perché l’andamento della partita ci aveva fatto sperare, il +13 quasi a fine terzo quarto era un margine importante. Peccato».

Coach Andrea Capobianco e il suo staff hanno impostato nel migliore dei modi il match tanto da far venire, nei 3.500 presenti al Pala Scapriano, qualche rimpianto per le occasioni perse nelle settimane addietro. «Più che rammarico - prosegue il presidente - la partita con Siena a me lascia una speranza per l’immediato futuro perché questa è una squadra, che a tutt’oggi, ha un potenziale ancora inespresso che potrà uscir fuori nella seconda parte di stagione».

Anche contro il Montepaschi, però, non è passato inosservato, lo scarso minutaggio per Virgil Stanescu drasticamente ridotto dopo la pausa natalizia. Il presidente Carlo Antonetti commenta così questa situazione. «Stiamo vedendo, è certamente una situazione da verificare». Parole, queste, che certamente potrebbero raffigurare nuovi scenari. Parole che, se ben interpretate, potrebbero anche significare la fine dell’avventura teramana per il centro nativo di Bucarest.

Il campionato ora osserva un turno di riposo per la disputa delle final eight di Coppa Italia ma la Banca Tercas Teramo non si ferma di certo. Da oggi a sabato, i biancorossi ne approfitteranno per un richiamo della preparazione atletica. Non sono, comunque, previste amichevoli.
Il patron Antonetti si aspetta molto dal prosieguo di stagione. «La sosta ora è molto importante, potremo lavorare con serenità perché, dalla ripresa fino alla conclusione del campionato, ci aspettano 12 finali e dovremo farci trovare pronti».