mondiali di nuoto a budapest 

Paltrinieri e Pellegrini in forma: è arrivato il giorno della verità

BUDAPEST. Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini rispondono presente ai Mondiali di nuoto a Budapest conquistando in scioltezza la finale (a partire dalle ore 17 diretta su Raisport) nelle...

BUDAPEST. Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini rispondono presente ai Mondiali di nuoto a Budapest conquistando in scioltezza la finale (a partire dalle ore 17 diretta su Raisport) nelle rispettive specialità, gli 800 e i 200 stile libero. Buone sensazione per oggi dopo che la giornata di ieri è stata caratterizzata anche dal bronzo ottenuto dalla 18enne romana Simone Quadarella nei 1.500 stile libero.
Insieme all'altro azzurro Gabriele Detti, l'olimpionico delle lunghe distanze entra nella rosa degli otto che si giocheranno il titolo dominando le batterie con il primo tempo di 7'45”31 davanti al polacco Wojciech Wojdack (7'46”39). Quinto tempo per il campione in carica, il cinese Sun Yang, che ha vinto la sua eliminatoria con il crono di 7'49”28, davanti a Detti. Per il colosso cinese mondiale-maratona perché dopo il titolo nei 400 sl ha bissato anche sui 200. Comunque grandi conferme Italia che arrivano in una giornata speciale impreziosita dai super record del britannico Adam Peaty, che migliora due volte se stesso e sigla un 25”95 nei 50 rana (semifinale), primo a scendere sotto il muro dei 26”. La stessa gara che saluta la rinascita di Fabio Scozzoli, entrato in finale con l'ottavo tempo da record italiano di 26”96. Da crono mondiale la canadese Kylie Jacqueline Masse capace di festeggiare il primato iridato salendo sul gradino più alto dei 100 dorso con il tempo di 58”10. Il tris lo firma Lilly King che in 1'0413 stabilisce il record mondiale dei 100 rana. E per oggi grande giornata in chiave azzurra con i big attesi allo show: con Gabriele Detti, Sun e gli altri «faremo a sportellate», assicura Paltrinieri, «anche se saremo lontani di corsia. Siamo a un Mondiale, le carezze le riserviamo per altri momenti...Gli 800 sono una gara carina, adesso che è diventata olimpica ancora più interessante». E buone sensazioni ha avuto anche la “divina” Pellegrini, veterana rispetto alle rivali, ma con la consapevolezza di potersela giocare ancora per il podio: «È stata una bella gara, sono contenta», ha detto, «le altre hanno viaggiato un bel po’, non si sono mai visti questi tempi per una finale Mondiale. Io ho risposto presente, è la mia settima finale Mondiale, sono contenta di esserci, sarà una bella lotta».