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Pegoretti: «A Reggio è scontro salvezza vietato sbagliare»
L'AQUILA. Dopo due gare casalinghe consecutive, L'Aquila Rugby è attesa domenica dalla prima trasferta stagionale. Avversario di turno dei neroverdi - alle ore 15 con diretta su Rai Sport 1 - sarà la neopromossa Reggio Emilia.
L'incontro si giocherà allo stadio Mirabello, dove la prima uscita stagionale dei diavoli reggiani contro il Rovigo ha visto la presenza oltre duemila spettatori. La squadra aquilana nelle prime uscite stagionali ha avuto la mischia come punto di forza. In seconda linea Andrea Pegoretti, classe 1981, è stato tra i migliori anche sabato contro i Cavalieri. «Avevamo preparato la gara, cercando la pressione sulla conquista del pallone, per non far giocare i loro trequarti. Ci è riuscito fino all'errore nell'ultimo minuto del primo tempo. Dobbiamo migliorare attitudine e gestione della partita».
Dopo una lunga militanza nella capitale, con le maglie della Capitolina e del Rugby Roma, Pegoretti è alla sua prima stagione all'Aquila. «Sono felice di essere in questa società. Da quando ho iniziato a giocare a rugby, a 17 anni, ho sempre visto L'Aquila e Roma come le due realtà più belle del nostro rugby. Sono sabino di origini e giocare in Abruzzo, mi ha fatto ritrovare abitudini e dialetto. Percepisco tanta energia, mi sento parte del progetto». La gara di domenica, potrebbe svelare il ruolo che capitan Zaffiri e compagni possono avere in questo campionato. «Dobbiamo giocare tutte le partite al meglio. A Reggio Emilia», continua, «sarà uno scontro diretto perché entrambe abbiamo come obiettivo primario la salvezza. Sappiamo che sono molto seguiti e che hanno una città che li spinge. Dovremo lottare su tutti i palloni».
Continua il buon momento del settore giovanile della Polisportiva. Domenica scorsa hanno vinto sia l'under 20 (74-12 sulla Gran Sasso) che l'under 16, che ha espugnato il campo del Cus Roma 59-24.
L'incontro si giocherà allo stadio Mirabello, dove la prima uscita stagionale dei diavoli reggiani contro il Rovigo ha visto la presenza oltre duemila spettatori. La squadra aquilana nelle prime uscite stagionali ha avuto la mischia come punto di forza. In seconda linea Andrea Pegoretti, classe 1981, è stato tra i migliori anche sabato contro i Cavalieri. «Avevamo preparato la gara, cercando la pressione sulla conquista del pallone, per non far giocare i loro trequarti. Ci è riuscito fino all'errore nell'ultimo minuto del primo tempo. Dobbiamo migliorare attitudine e gestione della partita».
Dopo una lunga militanza nella capitale, con le maglie della Capitolina e del Rugby Roma, Pegoretti è alla sua prima stagione all'Aquila. «Sono felice di essere in questa società. Da quando ho iniziato a giocare a rugby, a 17 anni, ho sempre visto L'Aquila e Roma come le due realtà più belle del nostro rugby. Sono sabino di origini e giocare in Abruzzo, mi ha fatto ritrovare abitudini e dialetto. Percepisco tanta energia, mi sento parte del progetto». La gara di domenica, potrebbe svelare il ruolo che capitan Zaffiri e compagni possono avere in questo campionato. «Dobbiamo giocare tutte le partite al meglio. A Reggio Emilia», continua, «sarà uno scontro diretto perché entrambe abbiamo come obiettivo primario la salvezza. Sappiamo che sono molto seguiti e che hanno una città che li spinge. Dovremo lottare su tutti i palloni».
Continua il buon momento del settore giovanile della Polisportiva. Domenica scorsa hanno vinto sia l'under 20 (74-12 sulla Gran Sasso) che l'under 16, che ha espugnato il campo del Cus Roma 59-24.
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