Pescara, addio a Di Matteo: bandiera dello sport in Abruzzo

È morto lo storico ristoratore e dirigente sportivo

PESCARA. Forse non è un caso che, per andarsene, abbia atteso che fosse domenica, il giorno dedicato alla pratica del calcio nei vari campi della Provincia. Quelle tante partite, per oltre cinquant’anni, Vittorio Di Matteo le ha rese possibili con il suo impegno, fin dalle sette del mattino, come vicepresidente del Comitato di Pescara della Federazione.

Vittorio Di Matteo è stato una vera e propria bandiera della pratica sportiva in Abruzzo: dirigente appassionato e sempre disponibile, ha fatto crescere generazioni di atleti, seguendoli con affetto e competenza, dai settori giovanili fino alle prime squadre. Nella sede del Comitato F.I.G.C.-L.N.D. di Pescara conservava una foto con Marco Verratti, al quale aveva prefigurato, fin da quando era “pulcino”, una carriera con la maglia della Nazionale, ricordata nel poster dietro la sua scrivania.

Ristoratore di professione, era noto sin dagli anni Sessanta per il mitico “Pic-Nic”, frequentatissimo ritrovo del mondo sportivo pescarese, e non solo. Nella sua lunga militanza, è stato dirigente di numerose società, tra cui la Pescara Calcio. Entrato nei ruoli federali, ha assunto la carica di vicepresidente del comitato pescarese, nel quale si è distinto per la sua umanità, l’esperienza e la proverbiale ironia.

Vittorio Di Matteo era molto apprezzato dai dirigenti delle società sportive locali, che hanno accolto con sgomento e tristezza la notizia della sua scomparsa: per qualsiasi necessità, infatti, bastava rivolgersi a lui che si faceva carico di qualsiasi problema e lo risolveva con professionalità e immediatezza. Il calcio abruzzese perde un grande dirigente e un maestro di vita.

Le esequie si svolgeranno oggi, lunedì 28 novembre, alle ore 15, presso la Chiesa del Cristo Re in via del Santuario.