CALCIO / SERIE C

Pescara brutto e presuntuoso, la cenerentola Fermana gli impone il pari (1-1)

Vergani segna al 15', i marchigiani reagiscono e in pieno recupero strappano un punto con Grassi

Torna Zeman, ma il Pescara non ritrova la vittoria. Vergani illude, Grassi gela l’Adriatico al 4’ di recupero. I biancazzurri steccano contro l'ultima in classifica e perdono ulteriore terreno dalle prime della classe.

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La partita

Nel primo tempo si gioca costantemente nella metà campo dei marchigiani, con la squadra di casa che fa la partita, ma lo fa senza alzare mai i ritmi in maniera decisiva finendo nella rete di Protti, che chiede ai suoi di stare bassi e dietro la linea della palla, per evitare di lasciare buchi alle spalle dei difensori in cui Cangiano, Cuppone e Merola potrebbero infilarsi in maniera letale. Una chance nitida sprecata dagli abruzzesi, al 20’, con Cuppone, che ci prova con un pallonetto, lanciato direttamente da Mesik, ma Furlanetto compie un miracolo e tiene in vita la Fermana.

 

Il Pescara cambia pelle dopo l’intervallo per giocare la ripresa con uno spartito diverso. La qualità tecnica di Tunjov e il peso di Vergani in area per provare a squarciare la cortina gialloblu. La mossa paga subito: dopo 15’, al primo pallone toccato, Vergani sblocca la partita. Primo gol in campionato per la punta scuola Inter, che sarebbe – condizionale d’obbligo adesso – uno dei biancazzurri sul mercato. Papera della difesa marchigiana, che consente a Merola di soffiare un pallone nell’area piccola e appoggiarlo al compagno per un tocco facile nella porta di Furlanetto.

 

La Fermana ora è costretta ad allungarsi sul campo e affacciarsi nella metà campo avversaria. Lo fa benissimo al 22’, quando Semprini viene pescato solo davanti a Plizzari, che si esalta e gli nega il pareggio. Pochi minuti dopo ci prova anche Spedalieri di testa, fuori di poco. Finale tutto marchigiano, fino al meritato pari nel recupero: Eleuteri, il migliore, crossa da destra, Misuraca rifinisce e Grassi appena entrato buca Plizzari.

 

PESCARA (4-3-3) Plizzari 6,5; Pierno 6 (dal 37’ s.t. Floriani s.v.), Brosco 5,5, Mesik 5,5, Moruzzi 5,5; Manu 5 (dal 1’ s.t. Tunjov 5), Squizzato 5,5, Dagasso 6; Merola 6,5, Cuppone 6 (dal 1’ s.t. Vergani 6,5), Cangiano 6. (Ciocci, Barretta, Milani, Staver, Di Pasquale, Mora, De Marco, Masala, Tommasini). All. Zeman 6.

FERMANA (4-3-3) Furlanetto 6,5; Santi 5, Spedalieri 6, Gasbarro 6, Pistolesi 6; Scorza 6 (dal 33’ s.t. Gianelli s.v.), Giandonato 6,5 (dal 41’ s.t. Vessella s.v.), Pinzi 6 (dal 33’ s.t. Curatolo s.v.); Eleuteri 7, Semprini 6, Tilli 6 (dal 45’ s.t. Grassi 7). (Borghetto, Mancini, Fort, Biral, Grassi, Gianelli, Badji). All. Protti 6.

ARBITRO Vergaro di Bari 6.

MARCATORI Vergani (P) al 15’, Grassi (F) al 49’ s.t.

NOTE paganti 2.213, abbonati 1.639, incasso 30.177 euro. Ammoniti Tunjov (P), Cangiano (P), Scorza (F), Grassi (F). Angoli 4-1. Recupero 4’ s.t.