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Pescara, Cristante all’Atalanta, Biraghi resta, per ora

La società dice no allo scambio con Pavlovic della Samp

PESCARA. L'impresa è titanica, ma il Pescara ci proverà. Almeno questa è l'intenzione dei dirigenti e di Massimo Oddo che non hanno alcuna voglia di gettare la spugna e abbandonare la serie A in modo indegno. Al tempo stesso, bisogna essere realisti. Dodici punti (tredici, considerando la classifica avulsa) di distanza dall'Empoli, quart'ultimo in classifica, sono un'enormità, in particolare per una squadra che non ha ancora vinto una partita sul campo. Oltre al distacco abissale, a rendere più complicata la rincorsa c'è il fatto che l'undici di Oddo ha perso le poche certezze mostrate all'inizio della stagione. I risultati negativi hanno sgretolato la consapevolezza di poter lottare contro avversari di rango superiore e, salvo alcuni sprazzi di orgoglio (vedi il finale di gara a Palermo), il gruppo è spesso apparso demoralizzato e inerme. Poi, c'è il discorso legato al mercato. L'allenatore aveva preteso di avere subito a disposizione i rinforzi dopo la pausa per le festività natalizie. E la società lo ha accontentato, ma sfortunatamente Oddo non ha avuto la possibilità di metterli in campo tutti insieme. Stendardo ha saltato l'esordio a Napoli, Gilardino si è fermato prima della sfida col Sassuolo, Bovo è finito direttamente in infermeria e Muntari non è ancora pronto per essere utilizzato. Ieri il Pescara ha depositato in Lega il contratto del ghanese che spera di essere convocato per la gara di sabato in trasferta contro l'Inter, la squadra nella quale si tolse le più belle soddisfazioni della carriera vincendo il Triplete. Poi ci sono i giovani da scoprire in un torneo durissimo come la serie A: Cerri, Kastanos e Cubas. In mezzo a tutto questo c'è stato il passaggio al 3-5-2, un modulo utilizzato da Oddo per rendere meno vulnerabile la retroguardia. I risultati sono stati deludenti e in tre partite (Palermo, Napoli e Sassuolo) i biancazzurri hanno incassato 7 reti. Per completare la metamorfosi tattica bisognerà attendere il rientro a pieno regime di tutti i nuovi acquisti. Il rischio, concreto, è che sia troppo tardi per accorciare le distanze dalla quart'ultima posizione. Lo stop contro il Sassuolo ha avuto un effetto devastante sull'umore della piazza, che non sembra più nutrire alcuna speranza nel raggiungimento della salvezza. Per riaccendere la fiammella servirebbe un miracolo. Ad esempio provare ad interrompere sabato la striscia positiva dell'Inter (6 successi di fila) oppure battere la Fiorentina nel recupero del 1 febbraio e la Lazio nel turno successivo. Come si può intuire, il calendario è un ostacolo in più da sormontare.

Mercato. Salvo sorprese, oggi Bryan Cristante si trasferirà all'Atalanta. La settimana scorsa il centrocampista di proprietà del Benfica aveva trovato l'accordo con il club di Percassi, che ha resistito all'inserimento del Cagliari e in giornata annuncerà il calciatore, prelevato in prestito dal Benfica per un anno e mezzo. Per rimpiazzare Cristante il Pescara potrebbe rivolgersi di nuovo alla Juventus e chiedere Rolando Mandragora. A breve la risposta definitiva per il 19enne napoletano che è reduce da un lungo infortunio. Ieri la Sampdoria ha fatto un sondaggio per Cristiano Biraghi proponendo uno scambio con Daniel Pavlovic, 28enne laterale svizzero che l'anno scorso ha militato nel Frosinone. L'offerta è stata rifiutata, ma non è detto che da qui alla fine di gennaio il discorso non si possa riaprire. D'altronde, conterà anche la volontà del calciatore, che potrebbe essere lusingato dalla chiamata della società ligure.

Notiziario. Ieri lavoro differenziato per Bovo, Campagnaro Vitturini, Gyomber e Brugman, che sabato contro l'Inter daranno forfait al pari dello squalificato Caprari. Assente Benali a causa dell'influenza. Si sono allenati a parte anche Gilardino e Zampano, che al Meazza dovrebbero rientrare. Oggi allenamento alle 14 a porte chiuse. I tifosi si stanno organizzando per seguire la squadra in Lombardia. Il gruppo del settore distinti raggiungerà San Siro in autobus (partenza ore 10,30/11 e rientro previsto per le ore 6 circa). La quota di partecipazione è di 40 euro: informazioni e prenotazioni al numero 339.1628239.

Giovanni Tontodonati

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