Emanuel Cascione, allenatore del Pescara

CALCIO / SERIE C

Pescara, fa paura l'attacco dei giovani Juve

Sabato (ore 21) all'Adriatico-Cornacchia il secondo turno dei play off: ai biancazzurri basta un pareggio, formazione fatta con unico dubbio sul mediano Aloi. L'allenatore Cascione: "Dobbiamo fare di più"

PESCARA. Il Pescara aspetta all'Adriatico-Cornacchia la Juventus Next Gen sabato sera (ore 21, diretta tv su Raisport, previsti sugli spalti quasi 7mila spettatori) per il secondo turno dei play off e, - come è andata con il Pontedera dove è bastato un pareggio per passare - con il vantaggio della classifica e del doppio risultato a favore. Ma senza blindare la difesa il Pescara rischia grosso.

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Contro il Pontedera altri due gol subiti, e almeno una parata clamorosa di Plizzari ad evitare una beffa. E il ricordo dei 4 gol incassati a Vercelli dai giovani bianconeri il 7 gennaio è ancora vivo tra i giocatori biancazzurri e nell’ambiente. In quell’occasione, con Zeman in panchina dopo il primo ricovero in ospedale di dicembre, il Delfino sbandò paurosamente sotto i colpi di Hasa, Nonge e soci.

Negli allenamenti al Mastrangelo di Montesilvano, l’allenatore Cascione continua a fare le valutazioni e si trascina il dubbio su Aloi. Il mediano calabrese è uscito dopo 80’ contro il Pontedera e, avendo alle spalle due settimane di stop per infortunio, può anche non avere nelle gambe un’altra partita da titolare. Possibile quindi un cambio in mezzo al campo, con dieci undicesimi di formazione confermati rispetto a martedì. Unico assente Dagasso. In attacco, Cuppone ha ritrovato i gol e difficilmente verrà escluso, visto che possono esserci gli spazi per affondare nella metà campo avversaria. Merola e Accornero intoccabili sugli esterni.

L'allenatore del Pescara Emmanuel Cascione: «La Juve è una squadra che sta bene e che è in crescita. Hanno una rosa giovane, forte fisicamente e che tecnicamente ha qualità. Noi dovremo farci trovare pronti sul piano fisico ma il fattore partita in casa può esserci d'aiuto. Sappiamo di dover fare meglio e di più rispetto al match con il Pontedera. Dovremo migliorare nella gestione della gara».