Pescara, non c’è più tempo da perdere
Olivi: «Dobbiamo cambiare marcia in fretta, a Ravenna una sfida importante»
PESCARA. Squalificato ma presente. Samuele Olivi a Ravenna non sarà in campo per via della squalifica che dovrà scontare. Lui però con i gradi da capitano cuciti addosso è il primo a spronare la squadra in questo momento di oggettiva difficoltà. «In questo momento il nostro è un problema più mentale che fisico. Crediamo che sia giusto preparare la partita di Ravenna in ritiro».
Dice al telefono il 30enne difensore cesenate ex Piacenza e Salernitana.
«E’ una cosa che abbiamo scelto noi, insieme al mister, per ritrovare la tranquillità e per migliorare la nostra condizione».
In questi casi il ritiro serve per riportare lucidità e compattezza nel gruppo.
«Se è costruttivo va sempre bene. Dobbiamo cercare di avere pochi pensieri in mente e pensare solo a lavorare sodo. Dico che ci stiamo allenando bene e con tranquillità. Forse prima abbiamo affrontato le partite con troppa foga, troppo nervosismo e l’abbiamo pagata a caro prezzo con i risultati che sono arrivati».
La società e specialmente i tifosi si sono arrabbiati parecchio dopo il rovescio con il Portogruaro.
«Queste cose fanno parte del calcio. I tifosi hanno il diritto di manifestare il loro pensiero, ci mancherebbe. Le critiche e le contestazioni ci devono servire. Sembra banale cio’ che dico, ma è così. Devono essere uno stimolo forte per noi. Dobbiamo caricarci a mille».
Il Pescara è intimorito o ha poca sicurezza nei propri mezzi?
«Di certo dobbiamo riacquistare fiducia in noi stessi e lo stiamo facendo. Però d’ora in poi non dobbiamo più commettere errori».
Sono cambiati gli allenatori e si continua a parlare della mancanza del bel gioco.
«Le partite le abbiamo viste tutti e non credo che nel nostro girone ci siano squadre in grado di esprimere un calcio spumeggiante. Forse l’unica che gioca un po’ meglio è la Reggiana. Anche in B è così. Spesso si bada più alla tattica che al resto».
E ora sotto con il Ravenna per riagguantare un buon piazzamento in proiezione play off.
«Cambiamo marcia in fretta e sarà ancora più avvincente per noi affrontare le partite da qui alla fine. Io purtroppo domenica non ci sarò, ma i miei compagni hanno i mezzi per riscattarsi. E’ una partita molto importante per il Pescara, anche se affronterà una squadra molto organizzata».
Dice al telefono il 30enne difensore cesenate ex Piacenza e Salernitana.
«E’ una cosa che abbiamo scelto noi, insieme al mister, per ritrovare la tranquillità e per migliorare la nostra condizione».
In questi casi il ritiro serve per riportare lucidità e compattezza nel gruppo.
«Se è costruttivo va sempre bene. Dobbiamo cercare di avere pochi pensieri in mente e pensare solo a lavorare sodo. Dico che ci stiamo allenando bene e con tranquillità. Forse prima abbiamo affrontato le partite con troppa foga, troppo nervosismo e l’abbiamo pagata a caro prezzo con i risultati che sono arrivati».
La società e specialmente i tifosi si sono arrabbiati parecchio dopo il rovescio con il Portogruaro.
«Queste cose fanno parte del calcio. I tifosi hanno il diritto di manifestare il loro pensiero, ci mancherebbe. Le critiche e le contestazioni ci devono servire. Sembra banale cio’ che dico, ma è così. Devono essere uno stimolo forte per noi. Dobbiamo caricarci a mille».
Il Pescara è intimorito o ha poca sicurezza nei propri mezzi?
«Di certo dobbiamo riacquistare fiducia in noi stessi e lo stiamo facendo. Però d’ora in poi non dobbiamo più commettere errori».
Sono cambiati gli allenatori e si continua a parlare della mancanza del bel gioco.
«Le partite le abbiamo viste tutti e non credo che nel nostro girone ci siano squadre in grado di esprimere un calcio spumeggiante. Forse l’unica che gioca un po’ meglio è la Reggiana. Anche in B è così. Spesso si bada più alla tattica che al resto».
E ora sotto con il Ravenna per riagguantare un buon piazzamento in proiezione play off.
«Cambiamo marcia in fretta e sarà ancora più avvincente per noi affrontare le partite da qui alla fine. Io purtroppo domenica non ci sarò, ma i miei compagni hanno i mezzi per riscattarsi. E’ una partita molto importante per il Pescara, anche se affronterà una squadra molto organizzata».
Notiziario. Ieri primo allenamento nel ritiro di Forlì. Eusebio Di Francesco ha provato il 4-4-2 con diverse soluzioni nella partitella a ranghi misti. In difesa dovrebbe rientrare Romito al posto dello squalificato Olivi, ma c’è anche Sembroni che è in buone condizioni. Con Sansovini in attacco è stato anche provato il giovane Roberto Inglese, che potrebbe avere una chance domenica. In mezzo al campo Tognozzi verrà affiancato da uno tra Coletti e Dettori con quest’ultimo in vantaggio per una maglia da titolare. Gli esterni dovrebbero essere Soddimo e il rientrante Vitale. Differenziato per Zizzari. Qui Ravenna. Sciaccaluga è tornato a lavorare regolarmente con il gruppo, mentre ieri si sono fermati Correa, Piovaccari e Gerbino Polo. Ma saranno tutti e tre recuperati per domenica. Esposito sta pensando di confermare il 4-4-2 che ha pareggiato con la Reggiana. Piovaccari e Scarpini costituiranno la coppia offensiva dei giallorossi, mentre l’ex Simone Felci sarà l’esterno destro di centrocampo. |