Pescara, preso Proietti, sondaggi per Marsura

PESCARA. La rivoluzione è iniziata col suo arrivo e sta già portando i primi frutti. Il campionato del Pescara è segnato, manca solo la matematica retrocessione e l’ingaggio di Zeman ha dato una bella accelerata agli operatori di mercato biancazzurri che stanno preparando il prossimo campionato di B.

Dopo Leonardo Mancuso, capocannoniere della Lega Pro, il Delfino ha piazzato il colpo a centrocampo, ingaggiando Mattia Proietti del Bassano. Il 25enne torinese, cresciuto nel vivaio della Juventus, è al quinto anno con la formazione veneta e il suo contratto, che non sarà rinnovato, è in scadenza a giugno. Il Pescara ha giocato d’anticipo, facendo firmare il pre-contratto al centrocampista piemontese, che sarà biancazzurro a tutti gli effetti dal 1° luglio. Proietti, classe 1992, è stato affascinato dall’idea di lavorare con Zeman il prossimo anno e, come è già successo con Mancuso, ha scelto il Delfino proprio perché c’è il boemo in panchina. Rimasta al palo l’agguerrita concorrenza, con Chievo e Perugia in pole. Proietti, 18 presenze e 3 assist finora, sta smaltendo un fastidioso infortunio al ginocchio e dovrebbe tornare in campo tra un paio di settimane per dar man forte al suo Bassano, prima di fare i bagagli per l’Abruzzo. La rivoluzione zemaniana con Mancuso e Proietti è appena iniziata, visto che ci sono altri giocatori nel mirino. Sono stati fatti dei sondaggi per Davide Marsura. Gioca nel Venezia, ma è di proprietà dell’Udinese, l’esterno offensivo mancino è un vecchio pallino di Zeman e lo è anche dei due direttori Pavone e Leone, con quest’ultimo che voleva portarlo alla Virtus Lanciano qualche anno fa. A L'esterno d'attacco classe 1994 sta facendo molto bene a Venezia (28 presenze e 6 gol), ha giocato la prima stagione da professionista nel 2014-15 con il Ferarpisalò, prima di essere ceduto in prestito prima al Modena (10 presenze) e poi al Brescia (18), assaporando così anche il palscoscenico della B.

Oltre a Marsura, nel mirino ci sono il mediano Ronaldo e Odjer della Salernitana e Panagiotis Tachtsidis, centrocampista greco che gioca nel Cagliari ma è di proprietà del Torino. Il Pescara lo sta monitorando con interesse, come sta facendo anche per il portiere Ivan Provedel. L’estremo difensore è del Chievo, ma in questa stagione sta difendendo la porta della Pro Vercelli.

Lui potrebbe essere il portiere per il prossimo anno, ma la decisione spetterà a Zeman che potrebbe anche puntare su Pigliacelli, che rientrerà dal prestito di Trapani. A proposito, sono diversi i giocatori che torneranno per fine prestito, ma anche tanti che andranno via, come Pepe, Bizzarri, Gilardino, Campagnaro e Muntari, che hanno il contratto in scadenza e difficilmente sarà rinnovato. Verre (Sampdoria), Muric (Ajax), Caprari (Inter), Cubas (Boca) andranno via per fine prestito. Brugman ha mercato, come gli stessi Biraghi e Zampano. Da valutare la posizione del difensore 36enne Guglielmo Stendardo e del compagno di reparto Andrea Coda.

Delfino sudamericano. Ieri pomeriggio, alle 18, Daniele sebastiani, il ds Luca Leone e il vicepresidente Gabriele Bankowski sono volati da Fiumicino in direzione Montevideo. La truppa biancazzurra rimarrà per qualche giorno in Uruguay, ospite di Victor Mesa, socio del Delfino e azionista del Wanderers. Il blitz sudamericano si concluderà domenica con un passaggio in Argentina, dove Sebastiani potrebbe incontrare alcuni personaggi legati all’imprenditoria locale interessati al Pescara. Il motivo principale, però, è il calcio giocato, visto che verranno stretti rapporti con alcuni club di Montevideo e si prenderanno informazioni per il mediano Nahitan Nández del Penarol.

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