Gaston Brugman, autore della seconda rete del Pescara

Serie B

Pescara rimontato anche dall'Entella: 2-2 all'Adriatico

Nel primo tempo domina la squadra biancazzurra: è Capone al 17' a segnare la prima rete, nel secondo tempo il raddoppio di Brugman. Al 75' Luppi accorcia le distanze e all'80' il pareggio di Diaw

PESCARA. E sono tre. Tre rimonte subite di fila dal Pescara. Dal 3-0 al 3-3 con il Frosinone in casa, dallo 0-2 al 2-2 a Salerno e con la Virtus Entella, all’Adriatico-Cornacchia, dal 2-0 al 2-2. Altri punti persi per strada (sei finora) da questo Pescara che non ha mezze misure. Prima macina gioco, costruisce occasioni da rete e va in gol, poi si disunisce e rimette in partita gli avversari.

E’ accaduto anche nel primo turno infrasettimanale della serie B, giocato sotto la pioggia e davanti a circa 7.000 spettatori, una gara che i biancazzurri hanno giocato su buoni livelli fino al 2-0, maturato grazie alle reti di Capone (17’ pt) e Brugman (19’ st). Poi, il buio. La Virtus Entella non aveva mai tirato in porta fino a un quarto d’ora dalla fine. Praticamente, una partita in controllo da parte di un Pescara che fino a quel momento aveva meritato il doppio vantaggio. Ma la paura di vincere è in agguato. E si materializza con un uno-due incomprensibile. Dapprima un’uscita provvidenziale di Pigliacelli, fino a quel momento inoperoso, per sventare un’occasione della Virtus Entella. E poi il crollo. E’ lo stesso portiere biancazzurro che appare incerto sull’azione che porta Luppi alla comoda deviazione in rete che riapre la partita. E’ il 30 della ripresa quando i fantasmi ritornano ad aleggiare sull’Adriatico-Cornacchia. E appena cinque minuti dopo ecco il 2-2. E’ Diaw ad anticipare Bovo sottoporta e a mandare la palla in rete. 2-2: una buona prestazione e una vittoria vanificate incredibilmente. Di nuovo. Un Pescara dal doppio volto, incomprensibile anche per un buon psicanalista. Peccati di gioventù, calo di tensione o quant’altro, difficile stabilire le cause di queste rimonte subite dal Pescara. Certo, poi, ci sono l’occasione sprecata da Pettinati nel finale e quel bel intervento di Iacobucci su Brugman a tempo scaduto. Poteva essere comunque una vittoria, ma la sindrome della rimonta ha lasciato ancora il segno. Altri punti regalati: sette tiri in porta, altrettanti fuori dallo specchio per la squadra di Zeman. L’Entella invece ha monetizzato le uniche due conclusioni in porta. Così va il calcio in questo avvio di stagione per il Delfino. All’orizzonte ora c’è la trasferta di sabato a Cremona.

TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA 2 - VIRTUS ENTELLA 2

PESCARA (4-3-3): Pigliacelli; Crescenzi, Coda, Perrotta (14’ pt Bovo), Mazzotta; Coulibaly, Brugman, Valzania; Del Sole (28’ st Benali), Pettinari, Capone. In panchina: Fiorillo, Balzano, Bovo, Kanoutè, Ganz, Zampano, Fornasier, Carraro, Cappelluzzo, Baez. Allenatore: Zeman.

VIRTUS ENTELLA (4-4-2): Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Benedetti, Baraye; Aramu (8’ st La Mantia), Ardizzone (15’ st Nizzetto), Troiano, Palermo; Diaw, Luppi (31’ st De Luca ). In panchina: Paroni, Massolo, De Santis, Eramo, Pellizzer, Di Paola, Mota, Currarino, Brivio. Allenatore: Castorina.

ARBITRO: Serra di Torino. RETI: 17’ pt Capone, 19’ st Brugman, 30’ st Luppi, 35’ st Diaw. NOTE: Pioggia, terreno scivoloso. Spettatori: 7.172. Ammoniti: Coulibaly, Coda, Ceccarelli, Balzano. Angoli: 9-0 per il Pescara. Recupero: 3’, 4’.