Bettella ai tempi dell'Inter insieme con il suo amico Zaniolo

IL NUOVO CHE AVANZA

Pescara si affida a Bettella il millenial amico di Zaniolo 

Il difensore classe 2000 è pronto al debutto tra i professionisti dopo tanta panchina. I suoi punti di riferimento sono Nesta e Ramos ed è capitano dell’Italia under 19

PESCARA. Il primo millenial del Pescara è pronto al grande debutto tra i professionisti. Vivai importanti e tanti titoli, come le panchine in serie A tra Inter e Atalanta. Ora per il difensore Davide Bettella è arrivata l’ora di diventare grande. Lo paragonano al primo Andrea Ranocchia, ma all’Inter, tra quelli che ha avuto modo di vedere da vicino, quello che più lo ha impressionato è stato lo slovacco dell’Inter Milan Skriniar apprezzato da Bettella per la fisicità e per la sua forza.

Il difensore Davide Bettella, 19 anni, in allenamento al Poggio degli Ulivi

Il suo sogno, però, è quello di diventare come Sergio Ramos e Alessandro Nesta, i suoi idoli fin da bambino. A quest’ultimo ha strappato anche una foto venerdì scorso, subito dopo Pescara-Perugia. Bettella, classe 2000, lunedì sera a Carpi farà il debutto in serie B con la maglia biancazzurra. Chi lo conosce bene non ha dubbi: è un predestinato. Il 19enne padovano è considerato uno dei difensori più promettenti della scuola italiana che vuole tornare ad essere un punto di riferimento nel mondo.
È arrivato a sorpresa a gennaio dall’Atalanta, club che ha investito ben sette milioni di euro su di lui prelevandolo dall’Inter la scorsa estate. A Milano, in Primavera, l’anno scorso ha vinto un campionato e una Supercoppa. Nell’Inter il suo compagno di stanza era Niccolò Zaniolo, l’ultimo debuttante nell’Italia di Mancini. Davide punta a fare la stessa strada del suo grande amico e intanto si fa notare in under 19, dove è anche capitano. La sua prima tifosa è mamma Barbara, decisamente al passo coi tempi e attivissima sui social. Crede tanto in lui e lo segue costantemente.
Tecnicamente, il 19enne difensore del Pescara è molto attento in marcatura, bravo nell’anticipo e nel gioco aereo. Il ragazzone padovano ha quasi sempre giocato in una difesa a 4, sia a destra che a sinistra, ma per qualità atletiche può adattarsi anche a una linea a 3.
Al Cabassi giocherà in coppia con Perrotta (insieme sfiorano i 45 anni) e farà di tutto per non far rimpiangere l’assenza di Scognamiglio, Gravillon e Campagnaro. Qui a Pescara ha scelto ha scelto il numero 18 e scalpita per esordire in B, un torneo che ha seguito spesso in passato. «Ho visto tante partite, la serie B mi è sempre piaciuta. È un campionato dove la fisicità e il carattere contano molto. Per un giovane è un’ottima palestra», ha detto il giorno in cui è arrivato in riva all’Adriatico.
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