Pescara, Verratti dovrà curarsi fuori

Altri problemi al ginocchio per il baby talento biancazzurro: dieci giorni di terapie

PESCARA. La fortuna non è proprio dalla sua parte. Come anticipato qualche giorno fa, Marco Verratti - che ieri ha avuto altri problemi durante l’allenamento - dovrà lavorare lontano da Pescara per curare il suo ginocchio ballerino e la condizione fisica. Per rimettere a posto il talento di Manoppello la società, con il parere favorevole del medico sociale, il professor Vincenzo Salini, è intenzionata a scegliere il centro di riabilitazione intensiva di Civitanova Marche, anche se non tutti nel club sembrano d’accordo. In alternativa qualche dirigente sta pensando all’Isokinetic di Bologna, rinomato cnetro di riabilitazione, ma è un’ipotesi per ora poco percorribile. La decisione arriverà in giornata.

Il giovane calciatore biancazzurro dovrebbe essere seguito da un’equipe di specialisti coordinati dal dottor Andrea Foglia, esperto di terapia manuale e recupero post-trauma. Verratti dovrebbe rimanere in cura per oltre dieci giorni e rientrerà nel gruppo dopo la sosta, con la speranza di rivederlo a pieno servizio.
Finora Verratti ha avuto una stagione davvero tribolata. L’ultima spiaggia è proprio la “full immersion” in un centro di recupero fisico, sperando che possa ritrvare la condizione migliorei.

Intanto la squadra continua a preparare la sfida con il Taranto. Massimo Ganci è rimasto un po’ ai margini ultimamente, ma è pronto per riconquistare il posto. «Stare fuori non piace a nessuno», ha detto l’attaccante milanese che con la Spal ha giocato con grande intensità uno scorcio di partita. «L’atteggiamento di tutti è buono. Sono contento per questa cosa e dobbiamo rimanere compatti così fino alla fine». E aggiunge: «Non mi aspettavo di rimanere fuori, ma rispetto le scelte. Adesso pensiamo solo ad andare a vincere a Taranto, visto che loro in casa hanno qualche difficoltà e dobbiamo provarci. Io sto bene fisicamente e il mister lo sa, può contare su di me».

Notiziario. Ieri consueta doppia seduta al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo, dove la squadra ha lavorato sia in palestra sia sul campo. Ancora out D’Alterio e Romito alle prese con i rispettivi infortuni. La nota positiva è legata all’esterno Andrea Gessa che ha iniziato a lavorare con il resto della squadra. Oggi pomeriggio amichevole con la squadra Allievi al Comunale di Città Sant’Angelo. Nel frattempo, la Berretti biancazzurra ha vinto il recupero con l’Isola Liri (3-1), qualificandosi con quattro turni d’anticipo alle fase finale.

Trasferta vietata. Come si temeva, il prefetto di Taranto, in base decisioni del Casms, ha disposto una serie di prescrizioni per la gara Taranto-Pescara, come l’eliminazione del settore ospiti riservato ai pescaresi e la vendita dei biglietti d’ingresso ai soli residenti in Puglia. Esenti dalle restrizioni soltanto i possessori della tessera del tifoso.

Qui Taranto. Sarà Francesco Passiatore, affiancato dal preparatore dei portieri Spagnulo, il quarto allenatore del Taranto dopo l’abbandono di Delli Santi. Per il resto l’infermeria è vuota e non ci sono squalificati. L’unica curiosità è legata al difensore rossoblù Fabio Prosperi, pescarese doc, che contro la squadra della sua città taglierà il traguardo delle 100 presenze con i tarantini.

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