Picchia l’arbitro alla testa: squalificato per 5 anni

Dopo le dimissioni del presidente del Real Castelnuovo con le scuse al direttore di gara, mano pesante del giudice sportivo sul calciatore Salvatorelli

LANCIANO. Mano pesante del Giudice sportivo regionale sul Real Castelnuovo. Com’era del resto prevedibile, dopo le immagini mostrate nel video pubblicato, nei giorni scorsi, sul sito del Centro. Immagini che hanno fatto il giro della regione, e non solo, indignando i massimi esponenti del calcio dilettantistico abruzzese. Con simili premesse e per la violenza del colpo subito dal 17enne arbitro Michele Raiola (della sezione di Teramo), chiamato a dirigere la sfida del girone E di Seconda categoria tra Real Castlenuovo e Annunziata Giulianova, sospesa anzitempo proprio in seguito alla vile aggressione, la punizione non poteva che essere esemplare. La massima possibile prevista dal nuovo testo del regolamento, ovvero la squalifica per cinque anni (fino al 10 aprile 2021) dai campi di gioco, non essendo più contemplata la radiazione dai ruoli. Peraltro evocata da più parti, a cominciare dallo stesso presidente del comitato della Figc Abruzzo Daniele Ortolano, che ha esortato anche le società a fare pulizia al loro interno, isolando ed allontanando le cosiddette “teste calde”. Gente che oltre a fare del male, nel senso letterale della parola, rovina anche l’immagine generale del calcio dilettantistico regionale, oltre che del club per cui risulta tesserata.

Se ne è reso conto lo stesso presidente del Real Castelnuovo, Giovanni Tini. Che dopo essersi pubblicamente scusato per aver rincorso l’arbitro (creando di fatto i presupposti per il successivo parapiglia), ha al contempo stigmatizzato il comportamento del proprio calciatore. Inizialmente ignoto, ma che da ieri ha un nome e cognome ben precisi. Ovvero Fabrizio Salvatorelli il quale, stando al referto arbitrale (anche se ad inchiodarlo sono state le immagini), “dopo aver rivolto al direttore di gara frasi antisportive, lo colpiva con un violento pugno sulla zona temporale destra del cranio, causandogli forte dolore e senso di stordimento, facendolo cadere a terra e costringendolo, una volta sospeso anzitempo il match, a recarsi presso il pronto soccorso del nosocomio di Teramo, dove gli veniva diagnosticato un trauma cranico con prognosi di sette giorni”. Ovviamente, a seguito ciò, lo stesso Real Castelnuovo è stato punito con la sconfitta per 0-3 a tavolino e un’ammenda di ben 1.000 euro.

Eccellenza. Ed a proposito di sanzioni pecuniarie, va registrato l’ennesimo salasso patito, in Eccellenza, da Vastese e San Salvo, multate, nell’ordine, di 800 e 500 euro, per le intemperanze, verbali e non, delle rispettive tifoserie: sputi al volto e sul corpo dell’arbitro, oltre ad una bottiglietta piena d’acqua che colpiva, senza conseguenze, un calciatore avversario, nel caso del club biancorosso; lancio di oggetti e fumogeni verso supporter avversari, per quello biancazzurro. Stesso motivo per il quale al Francavilla è stata inflitta un’ammenda di 700 euro.

Prima categoria. Per un errore di stampa, sul comunicato apparso ieri sul sito della Figc Abruzzo, l'Atletico Lempa (Prima categoria girone D) risultava multato di ben 1.500 euro. In realtà la sanzione ammonta a soli 150 euro, per le intemperanze di alcuni suoi tesserati, successive alla decisione, da parte dell’arbitro, di sospendere per maltempo la gara. Che sarà recuperata mercoledì prossimo, alle 16.

Stefano De Cristofaro

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