Play off, con la Roma ultima chiamata per la Tercas Teramo

TERAMO. A questo punto della stagione, con 20 punti in classifica, l’unico discorso ragionevole per la Banca Tercas Teramo è quello della salvezza. Ma fino a che la matematica non lo esclude, per i biancorossi c’è ancora qualche possibilità (più che altro un miraggio), di agguantare l’ultimo posto per i play off. L’ultima chiamata ci sarà domenica a mezzogiorno quando il Teramo (in diretta tv su Sky) affronterà la Lottomatica Roma al Palascapriano.

Se i ragazzi di coach Capobianco riusciranno a spuntarla avranno prima di tutto raggiunto virtualmente la salvezza, e poi potranno continuare a sperare di risalire la classifica fino all’ottava posizione. La quota play off potrebbe essere a 30 punti: vincendo con la Lottomatica la Banca Tercas salirebbe a 22, e la domenica successiva sicuramente a 24 (quella che viene indicata come quota salvezza) dovendo incontrare Napoli. Rimangono quattro partite di cui due in casa (Pesaro e Treviso) e due fuori (Cremona e Montegranaro): vincerne tre per conquistare i 6 punti che mancano non è impossibile, ma per il Teramo visto in questa stagione sarà un’impresa molto ardua.

Difficile non pensare alla 25ª giornata della stagione scorsa quando il Teramo, ma anche la Roma, entrambe a 30 punti, avevano solo il problema di sapere in quale posizione, comunque tra le prime otto, avrebbero concluso la stagione regolare. La situazione attuale è ben diversa: domenica arriva una Lottomatica rigenerata dalla cura Boniciolli, che cerca due punti (ne ha 26) per avvicinarsi decisamente a quella quota 30 che potrebe bastare per i play off, ma che deve anche fare i conti con una tradizione negativa che non la vede vincere al Palascapriano da tre anni, dal 29 aprile 2007 quando si impose sull’allora Siviglia Wear Teramo per 78-75.

Qualunque sarà l’obiettivo della Tercas nel finale di stagione per raggiungerlo dovrà comunque migliorare le sue cifre. Le statistiche della Serie A vedono la squadra biancorossa nelle ultimissime posizioni in quasi tutte le voci: terzultima nel totale dei tiri con il 45,9% (di fatto penultima perchè in tutte le graduatorie l’ultima è Napoli e quindi non fa testo); terzultima (quindi penultima) anche nei tiri da 2 col 51,9%; va meglio con i tiri da 3, in cui Teramo si piazza al nono posto col 37%, ma scende ancora al dodicesimo posto nella graduatoria dei tiri liberi col 73%.

Asta per L’Aquila. Fino al 12 aprile su e-Bay l’asta benefica “L’Aquila nel Cuore”, promossa dal giornalista aquilano Enrico Giancarli e dal ciclista Adriano Nepa. In palio le maglie personalizzate autografate dai campioni del ciclismo nell’ultima Tirreno-Adriatico. Il ricavato sarà devoluto alla creazione di centri di formazione per lo sport, la musica, l’arte e la cultura nell’Aquilano. Il progetto è patrocinato da Teramo Basket e L’Aquila Rugby.

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