<strong>Baskey. </strong>Il play della Banca Tercas è stato l’autore del tiro che ha spianato la strada alla vittoria sul Pesaro

Poeta, il coraggio della tripla decisiva

«Sono doppiamente contento: per me e per la salvezza quasi raggiunta»

TERAMO. Nella fondamentale vittoria ottenuta contro la Scavolini Spar Pesaro, la Banca Tercas Teramo ha registrato le prove convincenti di Bobby Jones e Virgil Stanescu, atleti spesso criticati e con un rendimento altalenante.
L’atletismo di Jones e la fisicità di Stanescu sono state molto importanti, ma la giocata che ha deciso il match con i marchigiani è arrivata a 46 secondi dalla sirena finale ed è stata firmata da Giuseppe Poeta. Sua la tripla del 65-61 che ha, di fatto, spezzato l’equilibrio e deciso la vittoria dei suoi nonostante l’1/5 fin lì totalizzato dalla linea dei 6,25 metri.

Si è preso una bella responsabilità e, per questo motivo, merita ancor di più un plauso dimostrando di essere un giocatore cui non manca il coraggio nei momenti decisivi della gara.
«Sono estremamente contento anche perchè per noi è stata una vittoria molto importante», commenta Poeta. «Quest’anno non era andata bene diverse volte, ho sbagliato tiri decisivi con Milano e Cantù e questo mi pesava un po’. Negli anni precedenti, invece, più volte ero riuscito a segnare canestri che poi sono risultati decisivi. Per questo motivo sono doppiamente contento. Non ho avuto paura di prendere il tiro ed è andata bene, si tratta di una vittoria che mette la salvezza in cassaforte. Dobbiamo ancora attendere la matematica, ma il più credo sia fatto».

Alla fine della stagione regolare, però, mancano ancora tre partite. «Proveremo a toglierci delle soddisfazioni, è molto difficile raggiungere i play-off perchè non dipende solo da noi stessi, ma noi proveremo a fare il massimo». Contro Pesaro, però, evento molto raro, Giuseppe Poeta non è andato mai in lunetta nel corso dei suoi 32 minuti di utilizzo ed ha subito solo un fallo. «Sì, è vero, è successo veramente pochissime volte, ma me lo aspettavo visto che Luca (Dalmonte, il coach della Scavolini ndr) è molto bravo nel preparare le partite, è stato bravo a chiudere l’area».

Il play della Banca Tercas Teramo, poi, esprime anche un pensiero su Dusan Sakota, l’atleta di Pesaro che sta vivendo un momento terribile.: «Sono speranzoso e mi auguro che le sue condizioni migliorino al più presto. Voglio rivederlo in campo il più presto possibile».

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