Pomante: «Grande gruppo Il trionfo è strameritato» 

Di Antonio: pronto a condividere i piani per la D con il tecnico e il ds D’Ercole I teramani D’Egidio e Pepe: è meraviglioso festeggiare con il nostro pubblico

TERAMO. Al termine della gara c'è tanta emozione tra i protagonisti della promozione in D del Teramo. Il tecnico Marco Pomante è felice e si commuove nel commentare l'esito del campionato. «È una vittoria strameritata», dichiara l'allenatore biancorosso, «a coronamento di un anno strepitoso e pieno di sacrifici. È giusto aver festeggiato in casa insieme a un pubblico splendido. Non ci dobbiamo accontentare, possiamo conquistare altri record l'ultima giornata a Cupello. Questa squadra se lo merita. Abbiamo dimostrato di essere i più forti, rispondendo sempre alla grande dopo un risultato negativo. Se non ci fosse stato un grande gruppo, d'altronde, si poteva correre il rischio di non rialzarsi dopo la sconfitta nel derby del Fadini. Ringrazio tutti, i giocatori, il mio staff e la mia famiglia. Il mio futuro? La priorità è di restare a Teramo. Ho l'ambizione di vincere la D qui. Adesso mi godo la festa. La dedica? A Benedetto Presante (tifoso storico e collaboratore della società scomparso di recente, ndc) e a mio padre, che ho perso dieci anni fa».
Arriva la sesta promozione per il presidente Filippo Di Antonio: «Si realizza un sogno che avevo da bambino. Ringrazio i soci, gli sponsor, i collaboratori e oltre a ricordare Presante voglio dedicare questa vittoria anche a Ennio Marcozzi (sponsor del Teramo scomparso a gennaio, ndc). Con Pomante e il ds D'Ercole stileremo un programma che andrà condiviso. Hanno fatto molto bene e i meriti vanno premiati. Restiamo fiduciosi sulla questione Bonolis, altrimenti dovremo guardare altrove».
È la promozione anche dei giocatori teramani del gruppo. Tra questi c'è l'attaccante Stefano D'Egidio, che grazie alla quaterna rifilata al Capistrello è tornato al comando della classifica marcatori con 25 reti. «Avevo una gran voglia di segnare in questa gara», dichiara il numero 10 biancorosso, «anche se non mi aspettavo un risultato del genere. Sono felicissimo. Festeggiare il salto in D nel nostro stadio è una cosa molto bella. Adesso voglio mantenere il titolo di capocannoniere, ma la priorità era ovviamente l'obiettivo di squadra. Abbiamo riportato un entusiasmo incredibile in città, la gente è orgogliosa di noi. Non ci vogliamo fermare. Guardo già al futuro, con la determinazione e la fame si può raggiungere qualsiasi traguardo. La mia volontà è di restare qui e se ci saranno i giusti presupposti rimango sicuramente. La dedica va alla mia ragazza e alla mia famiglia perché mi stanno sempre vicini». Il difensore e capitano Alfonso Pepe: «Questa promozione ha un sapore bellissimo. Ce la siamo proprio meritata. Non vedevamo l'ora di festeggiare tutti insieme. Nella giornata successiva alla sconfitta del Fadini, quando il Giulianova ha perso a Capistrello e siamo tornati a +8, abbiamo capito che potevamo farcela. Vogliamo onorare il campionato fino all'ultimo, le motivazioni non mancano mai. Io sarei felice di continuare a giocare con questa maglia. Deciderò il da farsi con la società».
Gaetano Lombardino