Il difensore dell’Andria non nasconde l’emozione e prevede per domani una sfida molto dura

Pomante prenota il ritorno

L’ex biancazzurro: «L’anno prossimo voglio giocare a Pescara in B»

PESCARA. Non solo ex ma anche pescarese purosangue. Marco Pomante, difensore cresciuto a pane, arrosticini e pallone, dovrà sfidare ancora una volta il suo passato. Mandato via in estate da Antonello Cuccureddu, qualcuno dice un po’ troppo frettolosamente, sta disputando un buon campionato nella file dell’Andria. E vive anche un ottimo momento di forma individuale, come testimoniano le ultime prestazioni.

«La pelle d’oca c’è sempre quando ti ritrovi davanti la squadra che non solo è il tuo passato ma rappresenta anche la tua città», dice Marco Pomante, «Sarà una partita difficile per me. Per novanta minuti, però, penserò solo a svolgere il mio lavoro da vero professionista».
L’ex idolo della tifoseria pescarese ricorda bene il suo passato. Il ritorno all’Adriatico nel girone di andata, in particolare. «Quando sono venuto all’Adriatico c’era tutta quella gente che mi applaudiva ed è stato bellissimo. Poi ho visto lo striscione che mi ha dedicato la Nord e mi sono commosso davvero. Una cosa così bella non mi era mai capitata in carriera». A distanza di un po’ di tempo Pomante potrebbe avere ancora qualche puntualizzazione da fare per la sua cessione alla società pugliese, seppure soltanto in prestito. «Il calcio purtroppo funziona così.

Non provo certo rancore, ma un po’ di rammarico perché potevo tranquillamente giocarmela con gli altri. L’allenatore dell’epoca fece quel tipo di scelta e io da professionista mi sono adeguato». Che partita sarà quella di domenica?
«Innanzitutto mi dispiace che non ci saranno i tifosi del Pescara e non potrò rivedere tutti gli amici che ho in Abruzzo. Sulla partita dico che sarà molto dura. Noi siamo in un periodo molto positivo, ma i miei ex compagni sono sicuro che verranno per vincere. Noi sappiamo bene la forza degli avversar», aggiunge il difensore, «gente come Sansovini, Coletti, Ganci sono di altra categoria. Comunque siamo pronti per affrontarli nel migliore dei modi».

Ma il desiderio di Pomante comunque è molto ben delineato. «L’anno prossimo voglio giocare in B con il Pescara. È la squadra più forte del girone e sono sicuro che vincerà il campionato. Sono e resto il primo tifoso, ma naturalmente da subito dopo la gara di domenica».
Un difensore che sta acquisendo il vizio del gol: Pescara avvisato. «È stato un caso il mio gol con il Rimini, ma se dovessi segnare non esulterò. Il rispetto per la mia gente è la prima cosa».