l’amarcord di lanciano-cagliari

Quella trasferta col mal di mare Sfida che torna dopo 86 anni

LANCIANO. Dopo 86 anni la Virtus Lanciano ritrova il Cagliari in campionato: la gara che mercoledì al Biondi mette la squadra di Roberto D’Aversa di fronte alla corazzata affidata a Massimo Rastelli...

LANCIANO. Dopo 86 anni la Virtus Lanciano ritrova il Cagliari in campionato: la gara che mercoledì al Biondi mette la squadra di Roberto D’Aversa di fronte alla corazzata affidata a Massimo Rastelli ripropone una sfida giocata solo nella Prima divisione 1929-30.

All’epoca entrambi i club sono quasi agli esordi, e partecipano per la seconda stagione a un torneo interregionale della Figc. Nel 1929 in Italia nascono le serie A e B a girone unico, mentre Virtus e Cagliari sono in uno dei quattro gironi della divisione che mette in palio un posto tra i cadetti: se lo aggiudicherà il Palermo, ma i rossoblù, come pure i frentani, hanno occasione di insidiare più o meno brevemente la leadership dei siciliani.

In Sardegna si gioca a novembre, con i lancianesi che non hanno ancora ingranato, e che quest’anno preferiscono una divisa bianca con banda orizzontale gialloblù a quella tradizionale rossonera. Tuttavia alla vigilia la stampa sarda teme l’undici virtussino, allenato dal 39enne ungherese Antal Mally, ex tecnico del Venezia e della nazionale estone. Sulla panchina rossoblù invece c’è Robert Winkler, nato come Mally a Budapest, ma dieci anni più giovane, e che fino al campionato precedente è in organico anche come giocatore eclettico che, a seconda delle necessità, scende in campo da portiere o da mediano.

Sul campo di via Pola, casa del Cagliari fino agli anni ‘50, la Virtus arriva stremata: il viaggio in piroscafo, disturbato dal maltempo, costringe quasi tutta la squadra a una nottataccia in preda al mal di mare. Tuttavia i frentani sono capaci di un primo tempo fatto di attacchi ripetuti e irruenti, anche se nella ripresa crollano e il “derby” tra magiari finisce 5-0. Tra l’altro, proprio in questa occasione viene scattata la più vecchia fotografia conosciuta di un’azione di gioco della Virtus, pubblicata sul settimanale campano Tutti gli Sports. Nella gara di ritorno al Villa delle Rose i pronostici sono tutti per i sardi, che attraversano il loro momento migliore: sono secondi a 2 punti dal Palermo; la Virtus dal canto suo è alle prese con la crisi economica che si concluderà con il fallimento della società. Stavolta però il confronto tra i due tecnici danubiani arride ai frentani, che con un gol per tempo della mezzala goriziana Eugenio Dogani si impongono 2-1, e interrompono la rincorsa dei rossoblù dopo sei risultati utili consecutivi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA