Roma all’esame Torino Inter, assalto al Sassuolo 

Di Francesco: «Siamo obbligati a vincere, non ci ammaliamo di nuovo» Spalletti: «Vogliamo raggiungere il Napoli». Il Parma di D’Aversa a Udine

ROMA. Sosta terminata, la serie A torna in campo oggi con tre anticipi. Si comincia alle 15 con Roma-Torino, alle 18 Udinese-Parma e alle 20,30 Inter-Sassuolo. Nonostante i successi con Sassuolo e Parma prima delle vacanze, e quello con l'Entella in Coppa Italia, Eusebio Di Francesco ancora non si azzarda a dichiarare apertamente che la Roma è guarita. «Mi sento di dire che siamo cresciuti, però quest'anno ci siamo riammalati spesso. Mi auguro che non accada più» ammette il tecnico, alle prese con alcune assenze e impensierito dalle insidie che attendono i giallorossi col Torino, unica squadra assieme alla Juventus ancora imbattuta in trasferta. «Sarà importante il nostro approccio. Mazzarri lo conosco molto bene, e conosco anche la sua mentalità, le caratteristiche delle sue squadre, molto attente a preparare la partita e a fare una fase difensiva compatta e aggressiva. Sicuramente non sarà una partita facile ma abbiamo l'obbligo di vincere».
Di Francesco dovrà fare a meno di Mirante, Juan Jesus, Perotti, Florenzi e De Rossi, con quest'ultimo forse vicino al ritorno in gruppo. Recuperati invece Manolas e Nzonzi, niente da fare invece per Florenzi (influenza), al suo posto Karsdorp o Santon. «Dzeko o Schick? Sono entrambi in ottime condizioni ma in questo momento è leggermente favorito Edin. Anche Kluivert è favorito su El Shaarawy. Il trequartista? Zaniolo ha giocato con più continuità rispetto a Pastore, potrebbe esserci lui dall'inizio».
Inter-Sassuolo. Provare a vincere un titolo e «acchiappare» il Napoli in classifica. Luciano Spalletti indica la strada da seguire nella seconda parte di stagione, che comincia oggi nella sfida con il Sassuolo in un San Siro che sarà riempito solo da 11.500 bambini, dopo la squalifica dell'impianto. Una partita complicata, anche perché i neroverdi sono la bestia nera dei nerazzurri, con 7 ko negli ultimi 8 incontri. Quanto basta a Spalletti per tenere alta la tensione. «Dovremo essere al massimo», le parole del tecnico, «il Sassuolo è forte e gioca bene. Ma noi siamo l'Inter, vogliamo tentare di vincere un titolo che manca da troppo. Ci serve continuità, in campionato c'è da acchiappare il Napoli e migliorare la classifica». Per farlo sarà fondamentale il pieno recupero di Nainggolan, non ancora al 100%. «Però sta tornando quello che tutti conosciamo. Icardi? Le voci non lo disturbano, è tranquillo». In attesa della trattativa per il rinnovo (Wanda Nara lancia frecciatine dai social, «mi piace chi mi parla in faccia e chi ha le palle») con la società, Icardi guiderà i suoi compagni alla ricerca del terzo successo di fila in campionato. Con lui nel tridente Perisic e l'ex Politano.
Udinese-Parma completa il quadro degli anticipi. Il tecnico pescarese degli emiliani , Roberto D’Aversa, lascia in panchina e si affida al tridente Siligardi-Inglese-Gervinho.