Rugby, niente retrocessioni dall’Eccellenza e serie A 

Il consiglio federale ha deliberato la composizione e la formula dei campionati in cui militano L’Aquila e Gran Sasso in vista dell’ampliamento a 12 squadre 

L’AQUILA. Una stagione senza l'incubo della retrocessione, per le formazioni di serie A di rugby. Il consiglio federale ha deliberato la composizione e la formula dei campionati nazionali e tra le novità ha disposto il blocco, per una stagione, delle retrocessioni dall’Eccellenza e dalla serie A, in vista dell’ampliamento a 12 squadre del massimo campionato ed a trenta squadre per la seconda divisione. La serie A, al via il 1 ottobre, assegnerà il titolo di campione d’Italia di serie A e garantirà due promozioni nel campionato d’Eccellenza, con l’Accademia Nazionale che potrà per la prima volta competere per la promozione. Le ventiquattro squadre si affronteranno in due fasi, con L’Aquila e Gran Sasso che nella prima sono state inserite nel Girone 4 insieme a Primavera Roma, Cus Perugia, Prato Sesto e Benevento. Al termine le prime tre parteciperanno a due Pool Promozione da sei squadre ciascuno per la qualificazione alla semifinali, le restanti tre classificate a Pool II Fase. La serie B prevede invece sette promozioni e otto retrocessioni. La formula prevede la promozione diretta in A per le prime dei 4 gironi, mentre le altre tre promozioni saranno determinate da un doppio turno di play-off. Polisportiva Paganica ed Avezzano sfideranno nel Girone 4 Capitolina, Civitavecchia, Roma Olimpic, Frascati, Colleferro, Arvalia Villa Pamphili, Napoli Afragola, Cus Catania, Amatori Catania, Amatori Messina. In serie C1 le abruzzesi sono state ancora divise. Nel Girone E – Pool 2 Abruzzo e Gran Sasso Sambuceto con Jesi, San Benedetto, Macerata e Fano, mentre nel Girone G – Pool 2: Polisportiva L’Aquila e Pescara con Capitolina, Frascati Union, Amatori Civita Castellana, Us Roma 1947. Nella serie A femminile le Belve Neroverdi giocheranno nel Girone 2 . (t.c.)