Edizione digitaleAncora problemi per Pesoli Da oggi il dg Lucchesi a Milano per chiudere alcune operazioni
Scambio Vitale-Biso, il Pescara ci ripensa
Accordo con il Frosinone, poi il dietrofront. Censori: sarà un Giulianova d’assalto.
PESCARA. Ristrutturata la società ora bisogna pensare al merato. Mercoledì sera sono state ridistribuite le quote e la frattura si è ricomposta. Domani, o al massimo lunedì, probabilmente verrà ratificata la nomina di Peppe De Cecco presidente. Nomina slittata per il lutto che ha colpito la famiglia del big della pasta con la scomparsa della madre Elide. I dirigenti biancazzurri comunque stanno continuando a lavorare per affrontare gli sgoccioli del mercato di gennaio. Oggi, finalmente, il dg Fabrizio Lucchesi arriverà a Milano per cercare di chiudere alcune trattative. A proposito, ieri pomeriggio all’ultimo momento è sfumata la firma del difensore del Cittadella Emanuele Pesoli. «Eravamo d’accordo su tutto, poi però alla fine è saltato il mio trasferimento.
Sono molto dispiaciuto», sono state le parole del difensore dei veneti, che aveva già preparato le valigie direzione Pescara e un biennale da 100mila euro a stagione. Trattativa saltata, sembra, per alcuni tentennamenti del Cittadella che aveva trovato anche il sostituto di Pesoli, Gianluca Nocentini del Taranto. In alternativa a Pesoli il club adriatico ha anche sondato Andrea Cupi dell’Empoli (classe 1975), ma sul giocatore c’è qualche perplessità. Il Pescara gli offre un contratto semestrale, mentre il giocatore chiede un impegno fino al 2011. Ma la giornata caotica del Pescara ha avuto il suo clou in sede, nel tardo pomeriggio. Negli uffici di Santa Teresa di Spoltore sono arrivati Enrico Graziani, direttore generale del Frosinone, e Fernando Arbotti, procuratore di Mattia Biso, 32enne centrocampista dei canarini.
Blitz mirato per chiudere la trattativa, che pareva conclusa, ma alla fine c’è stata un fumata grigia. Il progetto è quello di mandare il terzino sinistro Simone Vitale (nella foto), classe 1986, in comproprietà a Frosinone che in cambio avrebbe girato al Pescara Biso. Le parti erano d’accordo su tutto con il centrocampista ciocaro, pronto a siglare un accordo biennale. Tuttavia l’intesa di massima è stata congelata dal Pescara che, dopo ore di trattative, ha chiesto una pausa di riflessione. Probabilmente se ne riparlerà con calma oggi o lunedì all’Ata Quark di Milano, comunque si potrebbe anche ipotizzare un abbandono dal tavolo delle trattative del Frosinone.
Ancora congelate le cessioni. Il difensore Tommaso Romito attende delle risposte da un paio di club, mentre il secondo portiere Lorenzo Prisco non conosce ancora bene il suo destino: Nocerina e Cassino le virtuali destinazioni. In odore di partenza anche Mario Artistico. Vedremo se l’aria di Milano e dell’Ata Quark porterà buoni consigli a Lucchesi e ai dirigenti del Pescara.
Sono molto dispiaciuto», sono state le parole del difensore dei veneti, che aveva già preparato le valigie direzione Pescara e un biennale da 100mila euro a stagione. Trattativa saltata, sembra, per alcuni tentennamenti del Cittadella che aveva trovato anche il sostituto di Pesoli, Gianluca Nocentini del Taranto. In alternativa a Pesoli il club adriatico ha anche sondato Andrea Cupi dell’Empoli (classe 1975), ma sul giocatore c’è qualche perplessità. Il Pescara gli offre un contratto semestrale, mentre il giocatore chiede un impegno fino al 2011. Ma la giornata caotica del Pescara ha avuto il suo clou in sede, nel tardo pomeriggio. Negli uffici di Santa Teresa di Spoltore sono arrivati Enrico Graziani, direttore generale del Frosinone, e Fernando Arbotti, procuratore di Mattia Biso, 32enne centrocampista dei canarini.
Blitz mirato per chiudere la trattativa, che pareva conclusa, ma alla fine c’è stata un fumata grigia. Il progetto è quello di mandare il terzino sinistro Simone Vitale (nella foto), classe 1986, in comproprietà a Frosinone che in cambio avrebbe girato al Pescara Biso. Le parti erano d’accordo su tutto con il centrocampista ciocaro, pronto a siglare un accordo biennale. Tuttavia l’intesa di massima è stata congelata dal Pescara che, dopo ore di trattative, ha chiesto una pausa di riflessione. Probabilmente se ne riparlerà con calma oggi o lunedì all’Ata Quark di Milano, comunque si potrebbe anche ipotizzare un abbandono dal tavolo delle trattative del Frosinone.
Ancora congelate le cessioni. Il difensore Tommaso Romito attende delle risposte da un paio di club, mentre il secondo portiere Lorenzo Prisco non conosce ancora bene il suo destino: Nocerina e Cassino le virtuali destinazioni. In odore di partenza anche Mario Artistico. Vedremo se l’aria di Milano e dell’Ata Quark porterà buoni consigli a Lucchesi e ai dirigenti del Pescara.