Siviglia spietato, Lazio eliminata 

I biancocelesti sconfitti anche in Spagna salutano l’Europa League

SIVIGLIA . La Lazio non può fare miracoli, e adesso è fuori dall'Europa League. Il Siviglia si conferma infatti squadra particolarmente adatta a questa competizione ed elimina la formazione di Simone Inzaghi battendola per 2-0 dopo essersi già imposto all'andata (0-1 all'Olimpico). Il “matador” della Lazio, che recrimina per un rigore non concesso dopo un presunto fallo in area di Mercado su Lulic sullo 0-0, è stato come a Roma Ben Yedder, che ha segnato anche nello stadio di casa per la gioia del pubblico andaluso. Il raddoppio invece è stato firmato da Sarabia. La Lazio esce fra i rimpianti, in primis per un sorteggio sfortunato che le ha opposto un avversario durissimo, che l'Europa League l'ha vinta per 5 volte, poi per le troppe assenze e infine per le occasioni sprecate. Ma Inzaghi farebbe bene ad arrabbiarsi con i suoi difensori che, in occasione del primo gol subìto, schierati cinque contro due sono stati capaci di farsi infilare, con Patric a tenere in gioco Ben Yedder, lesto a riprendere in tap-in dopo che la conclusione di Sarabia era stata respinta da Strakosha. Deluso il tecnico laziale Simone Inzaghi, che a fine partita attacca la direzione arbitrale. «C’è delusione, abbiamo creato tanto. Sia all’andata che al ritorno non siamo stati favoriti, gli arbitraggi non mi sono piaciuti. Ma così è giusto uscire dalla coppa. Serve maggiore cattiveria per fare gol. Siamo stati il miglior attacco in Italia l’anno scorso. Non siamo al meglio, abbiamo qualche giorno per preparare la prossima partita. Potevamo giocarcela meglio. Adesso il nostro obiettivo è la coppa Italia e dovremo interpretare bene la gara con il Milan».