Andrea Sottil, tecnico biancazzurro

L'ALLENATORE BIANCAZZURRO

Sottil carica: ci siamo sbloccati, adesso andiamo a vincere a Verona

L’ultima ora e mezza di campionato contro il Chievo, venerdì, servirà per evitare i play out

PESCARA. Fuori in 90 minuti. L’ultima ora e mezza di campionato a Verona, venerdì, servirà per evitare i play out. Il Pescara con la vittoria di ieri è di nuovo padrone del proprio destino. Basterà vincere col Chievo per blindare la salvezza, altrimenti i biancazzurri vedranno spalancarsi le porte dei play out, anche se ci sono ancora degli scontri diretti (uno è Venezia-Perugia, per esempio) che potrebbero riservare sorprese e cambiare il volto alla classifica. Andrea Sottil, ieri sera, mentre lasciava il campo aveva sul volto i segni della sofferenza, dopo una prestazione non bella, specie nel primo tempo, contro una squadra retrocessa da tempo e con tanti ragazzini in campo. «Ora dipende tutto da noi», dice il tecnico a fine partita. «Con questa vittoria cambia un po’ lo scenario. Sono dispiaciuto perché la storia dice che a Trapani sarebbe bastato un punto e sono arrabbiato per aver gettato all’aria quella partita. Contro il Livorno abbiamo preso una boccata di ossigeno e di fiducia. Adesso dipende da noi. Dobbiamo preparare al meglio la prossima partita e spero che questa vittoria possa darci quell’iniezione di fiducia e soprattutto che possa sbloccarci. Spero che questa vittoria ci possa far esprimere in maniera migliore. La vittoria di stasera (ieri, ndr) può liberarci la testa. Prepareremo la prossima gara col Chievo con la medicina migliore e cioè quella dei tre punti». Sottil, poi, non è molto d’accordo quando gli si fa notare che la prestazione, calcolando l’avversario già retrocesso, non è stata positiva. «Mi spiace che si vada sempre sul negativo. Io preferisco essere positivo. In questo momento subentra preoccupazione e paura. Una partita che sembrava facile, questa con il Livorno, non lo è mai stata. È chiaro che dobbiamo giocare con più disinvoltura e toglierci questi freni. A Chievo abbiamo la possibilità di salvarci direttamente e dobbiamo dare tutto». Carica i suoi il 46enne allenatore biancazzurro, che, per venerdì, dovrà fare i conti con delle assenze pesanti. «Purtroppo saremo un po’ corti. Pucciarelli va gestito perché ha dei problemi per questo fastidio muscolare che si porta dietro da tempo. In quello stesso punto dove si è fatto male, lamenta ancora dolore e speriamo di recuperarlo per l’ultima di campionato. Balzano ha avuto un problema muscolare. Al Bentegodi, almeno, rientrerà Galano che può garantirmi una soluzione importante lì davanti». Testa a Verona, per l’ultima chiamata: «Non possiamo fare calcoli, ecco perché sono dispiaciuto per il ko di Trapani».

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