E’ già scontro-salvezza, chi perde si avvicinerà alla zona a rischio della classifica

Teramo-Biella, guai ai vinti

Tercas col dubbio Poeta: il play parte dalla panchina


TERAMO. Anche se la classifica consente ancora margini di sicurezza, Banca Tercas Teramo-Angelico Biella assume già i contorni di uno scontro diretto per la salvezza, fra due squadre che solo poche settimane fa ambivano a ben altri obiettivi. Per entrambe, appaiate a quota 18, c’è ancora una distanza di quattro punti dalla zona calda, quella dove si rischia la retrocessione, ma per chi perde questa partita da domenica prossima il problema della salvezza diventerà impellente.

Con queste premesse si rivelerà certamente facile profeta l’allenatore dell’Angelico Luca Bechi che si aspetta una partita «tosta e spigolosa», una battaglia fra due squadre che non possono permettersi il lusso di fare altri passi falsi senza poi trovarsi invischiate in una classifica pericolante. Entrambe stanno facendo un girone di ritorno disastroso: una vittoria e sei sconfitte per Biella, falcidiata dagli infortuni così come Teramo a inizio stagione; poco meglio i biancorossi che hanno vinto due volte.

Le due squadre si sono espresse meglio nel girone di andata, in particolare Biella che ha fatto vedere quello che vale arrivando fra le prime otto. Di questa squadra l’allenatore della Tercas Andrea Capobianco teme soprattutto il contropiede, «la loro specialità», un’arma che i biancorossi devono togliere agli avversari, così come, aggiunge il coach, devono «essere aggressivi contro formidabili realizzatori come Aradori, Smith, Chessa dall’arco dei tre punti».
Per quanto riguarda l’attacco, continua Capobianco nella sua disamina tecnica, «sarà importante scegliere bene tra situazioni in velocità e situazioni a difesa schierata: infatti il poter rubare canestri facili in contropiede, ma allo stesso tempo il riuscire a punire la difesa schierata, ci può dare il giusto equilibrio offensivo».
Teramo però ha un problema in più: un infortunio al ginocchio ha costretto Poeta a saltre gli allenamenti negli ultimi due giorni, per cui oggi partirà dalla panchina sperando che possa essere in grado di scendere in campo a partita in corso.

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