Teramo, Infantino ci crede «I miei gol per i play off» 

L’attaccante lancia il Diavolo verso gli spareggi promozione distanti due punti «I giochi sono ancora aperti, contro Triestina e Ternana due finali da vincere»

TERAMO . Dopo tre giorni di riposo il Teramo riprende ad allenarsi oggi per iniziare a preparare la trasferta di domenica (ore 18,30) sul campo della Triestina. La squadra biancorossa, a 180 minuti dal termine della regular season, è ormai ad un passo dalla matematica salvezza e strizza l'occhio alla possibilità di centrare un posto nei play off. Vietato fare voli pindarici, in casa Teramo, ma la prospettiva di accedere in modo inatteso agli spareggi promozione stuzzica l'ambiente tant'è che il patron Campitelli, al termine della gara vinta con la Vis Pesaro, non ha nascosto la voglia di crederci.
Il sogno di un piazzamento nei play off potrebbe materializzarsi tramite due strade: classificarsi entro il decimo posto (la Samb è a due lunghezze di distanza) o mantenere l'undicesima piazza attuale sperando che il Monza vinca la coppa Italia.
Il Diavolo, pertanto, guarda con interesse alla gara d'andata della finale di Coppa tra i brianzoli e la Viterbese in programma oggi, a Monza (ore 18), per tenere vivo il sogno di dare un'impronta diversa agli ultimi giorni della stagione. Domenica, intanto, bisogna affrontare la trasferta più lunga del campionato contro una squadra forte come la Triestina che però, salvo clamorosi ribaltoni, è tagliata fuori dai discorsi di promozione diretta (il Pordenone è a +5). Al Nereo Rocco andrà in scena il duello tra due bomber: Saveriano Infantino, tornato al gol sabato dopo un mese di digiuno, sfiderà l'uruguaiano Pablo Granoche, capocannoniere del girone B con 16 reti. Infantino, a segno finora 9 volte in 13 presenze, sta avendo un peso determinante per la salvezza del Teramo.
L'ex aquilano è arrivato a gennaio dal Catanzaro su richiesta del tecnico Agenore Maurizi, con il quale aveva già fatto grandi cose a Ischia nella seconda metà della stagione 2014-2015. «Dobbiamo giocarci le due partite contro Triestina e Ternana come se fossero due finali», dichiara Infantino, «e, perchè no, bisogna credere alla prospettiva di agguantare un posto nei play off. Tutto può ancora succedere. Scenderemo in campo con coraggio e senza fare troppi calcoli. Il 5 maggio, poi, tireremo le somme. Il bottino dei 42 punti ci permette di essere piuttosto tranquilli in chiave salvezza e di andare a Trieste con spensieratezza e con la voglia di fare risultato. Era fondamentale battere la Vis Pesaro alla vigilia di Pasqua. Il mio gol (su assist di Spighi, ndc) ha permesso al Teramo di pareggiare subito lo svantaggio, altrimenti la gara si sarebbe messa male per noi. L'abbraccio con i compagni e con il mister, a fine partita, la dice lunga su quanto fosse importante conquistare quei tre punti». A proposito del suo rendimento, il 32enne attaccante materano sottolinea: «Provengo da qualche stagione tribolata a causa degli infortuni. Sono contento di aver trovato con continuità la via della rete e di aver contribuito con i miei gol alla risalita del Teramo. Segnare è sempre molto bello. La doppia cifra? Ci sono già arrivato (ride, ndc), perchè nella prima parte di stagione ho fatto un gol con la maglia del Catanzaro».
Il giudice sportivo, intanto, ha inflitto ai biancorossi 1.500 euro di ammenda per il fumogeno lanciato in campo dalla curva durante la gara di sabato e ha squalificato per un turno il vice allenatore Edmondo De Amicis.
Penalizzazioni. Nuove sanzioni per tre società di serie C. Nel girone A la Lucchese e il Cuneo sono state penalizzate, rispettivamente, di 6 e 2 punti per il mancato versamento di emolumenti, ritenute Irpef e contributi Inps con scadenza fissata allo scorso 18 marzo. La Lucchese ha avuto anche un altro punto di penalizzazione per non avere pagato, due mesi fa, la sanzione di 350mila euro comminata dal Tribunale federale nazionale. Nel girone C il Siracusa è stato invece penalizzato di 4 punti, sempre a causa del mancato versamento di emolumenti, ritenute Irpef e contributi Inps. Nella classifica del girone A, dunque, la Lucchese scende a quota 16 e il Cuneo a 23 mentre nel girone C il Siracusa ha adesso 32 punti.
Gaetano Lombardino
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