<strong>Basket. </strong>Cresce l’attesa per la gara con Pesaro che può valere una stagione, al Palascapriano il pubblico delle grandi occasioni

Teramo, per Lulli una vittoria che vale doppio

Il capitano della Banca Tercas vuole festeggiare la 500ª partita in serie A battendo la Scavolini

TERAMO. Una settimana particolare. E’ quella che ha vissuto Gianluca Lulli, capitano e bandiera della Banca Tercas Teramo. Mercoledì scorso ha compiuto 38 anni e domani contro la Scavolini Spar Pesaro taglierà un traguardo prestigioso, ovvero la gara numero 500 in serie A, di cui 224 con la canotta biancorossa, in sette anni, con 3109 punti segnati in totale.

«Prima di tutto dobbiamo pensare a vincere», dice il capitano, «poi con i due punti in tasca potrò anche festeggiare questo traguardo. Sicuramente è una cosa che mi inorgoglisce anche perchè quando ho iniziato a giocare a basket non avrei mai pensato di arrivare così in alto. Mi fa ancor più piacere raggiungere questo risultato con la maglia del Teramo che è una società importante e nella quale, oramai, mi sento a casa».

E chi se non lo stesso golden boy di Palestrina può raccontare meglio l’atmosfera che sta vivendo la squadra a poche ore da un match delicato. La gara di domani contro la Scavolini Spar Pesaro è stata ribattezzata, a ragion veduta, la partita della vita con i Capobianco-boys che non possono proprio fallirla.

I marchigiani, tre vittorie nelle ultime tre partite, sono a quota 20, due lunghezze più dei teramani, che significa salvezza di fatto garantita. Dopo il roboante successo di mercoledì sera contro la Virtus Bologna, è ipotizzabile che Teramo possa trovarsi di fronte una Scavolini Spar un tantino scarica e magari con la testa già alle Final Four di Eurochallenge in programma nel prossimo fine settimana in Germania, a Gottingen.

Gianluca Lulli, però, non crede a un Pesaro svagato. «Domenica dobbiamo vincere indipendentemente da chi ci troviamo di fronte, i due punti sono di vitale importanza per noi e non possiamo proprio sbagliare. Pesaro sta attraversando uno straordinario periodo e per questo motivo sarà ancora più difficile».

Fondamentale, contro i marchigiani dell’ex Dalmonte, sarà l’apporto del pubblico. Il presidente Carlo Antonetti ha chiesto un palasport tutto biancorosso per domani e il pensiero del capitano è sulla stessa lunghezza d’onda. «Il nostro pubblico, per noi, è troppo importante. E in una sfida così il loro sostegno diventa vitale. Noi giocatori andremo sul campo e daremo il massimo, ma avere un bel tifo sugli spalti agevolerebbe sicuramente le cose».

Parole di un Gianluca Lulli che, anche quando non va in campo, dalla panchina incita i compagni e trascina anche il pubblico. Domani il pubblico dovrà recitare veramente un ruolo di primissimo piano, il classico sesto uomo in campo perchè la partita vale una stagione e la vittoria vale la serie A, un bene preziosissimo da tenersi stretto.

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