Tercas Teramo a Cremona contro il mal di trasferta Finora solo tre colpi esterni

Ora i due punti sono essenziali per salvezza e play off Dopo il successo a Bologna la Vanoli punta alla vittoria

TERAMO. A Cremona spira una vento di ottimismo. La situazione di classifica della Vanoli è molto difficile (16 punti come il fanalino di coda Carife Ferara, ma la precede negli scontri diretti), la salvezza è ancora un terno al lotto, ma dopo l’impresa di Bologna (vittoria in casa della Virtus) l’impegno casalingo con la Banca Tercas Teramo appare, ai loro occhi, più che abbordabile.

Perché il rendimento altalenante dei biancorssi autorizza chiunque a nutrire più di una speranza, ma soprattutto perché il ruolino di marcia del Teramo in trasferta è piuttosto scarso. Tre soltanto le vittorie fuori casa in questa stagione: il 29 novembre a Biella, il 13 dicembre a Roma e il 14 marzo a Caserta. E’ vero che la Tercas alcune partite le ha perse di un soffio, ma tre vittorie esterne in un campionato quasi finito sono comunque poche.

Si capisce allora perché quella con il Teramo in casa viene ritenuta una gara “facile”, comunque un vantaggio rispetto a Ferrara - che deve invece andare a Treviso - nella sfida a distanza per la salvezza. Spetterà dunque alla banca Capobianco far ricredere il Cremona degli ex Brandon Brown e Alessandro Piazza, una squadra peraltro molto diversa da quella che il Teramo superò in casa nella gara di andata (85-74 il punteggio) il 10 gennaio scorso. Dall’11 febbraio Attilio Caja ha sostituito Stefano Cioppi sulla panchina; nel roster non c’è più Gary Forbes, mentre fra il 5 e il 25 febbraio sono stati aggregati il play-guardia Alessandro Bencaster, e le ali Marko Milic e Rashad Anderson. Questi ultimi hanno segnato 11 punti a testa nella partita con la Virtus, ma il colpaccio di Bologna porta soprattutto la firma di due vecchie conoscenze (nel senso che sono in squadra dall’inizio della stagione) come il play Earl Rowland (13 punti) e la guardia Troy Bell (16).

Se la Vanoli Cremona si gioca il tutto per tutto per salvarsi, anche al Teramo non mancano motivazioni forti. La salvezza non è ancora acquisita e i play off sono ancora alla portata, un obiettivo che, qualora venisse raggiunto, cambierebbe completamente il volto della stagione teramana. Solo due punti separano la Tercas dall’ottavo posto della Benetton Treviso, che i biancorossi incontreranno l’8 maggio in casa, nella penultima giornata, con l’opportunità di poterli raggiungere.

Sakota stabile. «Dusan è stanco ma collabora». Così il primario della rianimazione dell’ospedale di Pesaro Filiberto Martinelli, nel bollettino delle 18 di ieri sulla situazione del giocatore serbo della Scavolini Dusan Sakota. «Le condizioni cliniche generali dell’atleta sono stazionarie. E’ molto stanco e provato, ma collabora, e quando ha bisogno di qualcosa lo chiede», ha detto il primario.

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