Il successo sulla Scavolini avvicina i biancorossi alla salvezza e li rilancia anche in prospettiva play off

Tercas Teramo, la vittoria del carattere

Il presidente Antonetti: «Cuore e grinta per due punti fondamentali»

TERAMO. Una bella prova di carattere: è stata soprattutto questo la vittoria della Banca Trecas Teramo sulla Scavolini Pesaro. Una partita che sul piano tecnico ha visto anche molti errori, ma che è stata molto intensa dal punto di vista agonistico e nervoso.
E che anche sotto l’aspetto tattico ha offerto spunti di grande interesse: in particolare nel modo in cui la Banca Tercas è riuscita ad arginare lo strapotere del possente centro pesarese Williams nell’area pitturata e la velocità del play Green, capace di innescarlo a ripetizione. Ma al di là di queste considerazioni, è stato l’aspetto agonistico del match, la grande determinazione messa in campo dai giocatori biancorossi ad aver fatto di questa partita una delle prestazioni più importanti della stagione; uno snodo cruciale, poiché i due punti conquistati contro Pesaro sono fondamentali per la salavezza, non ancora matematicamente acquisita, visti i risultati delle squadre che seguono il Teramo in classifica, ma adesso veramente molto vicina.

Così come sono ancora vicini i play off - l’ottavo posto della Benetton Treviso, che la Banca Tercas dovrà affrontare in casa fra due settimane, dista appena due punti - che però rimangono un obiettivo molto difficile raggiungere.
«E’ stata una giornata molto importante», è il commento del presidente del Teramo Basket Carlo Antonetti, «una vittoria sofferta ma voluta col cuore, con la grinta, davanti a una squadra che ci ha messo in difficoltà». Antonetti si riferisce in particolare al fatto che il Teramo ha dovuto inzialmente subire la stazza fisica di Williams in area: «Loro hanno un giocatore che può mettere in difficoltà tutte le difese, ma il lavoro tattico ha dato i suoi frutti, tranne che nei primi minuti».

Il numero uno biancorosso elogia il comportamento dei giocatori, capaci di reagire allo svantaggio iniziale senza mai perdere concentrazione. «Avevamo auspicato e chiesto», dice Antonetti, «che la squadra volesse dimostrare subito che questa partita la voleva vincere: l’inizio non è stato dei migliori, ma abbiamo avuto una reazione immediata, superando il gap di 10 punti (lo svantaggio accumulato dal Teramo all’inizio del secondo quarto ndr) e dando prova di grande determinazione. Era una partita da vincere assolutamente, non avevamo alternative, e l’abbiamo vinta. Abbiamo dimostrato grande lucidità nel finale, facendo delle scelte che a 46 secondi dalla fine (la tripla di Poeta che ha deciso il match ndr) ci hanno consentito di portare a casa due punti che per noi significano tantissimo. Non so se tutti avvertivano la difficoltà del momento: alla luce degli altri risultati una sconfitta avrebbe complicato moltissimo il nostro cammino, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche mentale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA