Trattativa Maio-Bisogno domani tutta la verità

Previsto un altro incontro per la cessione del club. Striscione dei tifosi pro Leone Entro martedì bisogna pagare gli stipendi per evitare una nuova penalizzazione

LANCIANO. Domani è il giorno della prova del nove: finalmente si conoscerà l’esito della trattativa tra il patròn della Virtus Lanciano Franco Maio e l’imprenditore Stefano Bisogno per la cessione del club rossonero. La bella prova dei frentani al cospetto del Modena ha fatto passare per un giorno in secondo piano le questioni societarie, che per forza di cosa domani torneranno a prendersi le luci della ribalta. Domani, infatti, Bisogno dovrà certificare il versamento di quanto pattuito nell’ultima settimana per pagare stipendi e saldare i primi debiti del club: se non lo fa, probabilmente su questa vicenda scorreranno i titoli di coda, e tutto andrà in archivio con un «tanto rumore per nulla», e forse anche con qualche particolare che non sarà mai chiarito del tutto. L’imprenditore di Cava de’ Tirreni, tra le due parti, è stato l’unico a esporsi, assicurando che l’acquisizione della Virtus era questione di pochi dettagli da limare in pochi giorni. Domani sapremo se realmente era così, e cioè se c’era veramente la volontà (e la possibilità) di prendere da un lato, e la convinzione di cedere dall’altro. Un altro rinvio, dopo i vari «quasi fatta» che si sono susseguiti nella settimana appena trascorsa, equivarrebbe di fatto a un «quasi sicuramente no». Non va dato nulla per scontato, perché se Franco Maio ha fatto venire Bisogno a Lanciano, di certo non era per parlare del più e del meno. Però in questi giorni la Virtus ha in agenda scadenze importanti: prima fra tutte quella del pagamento degli stipendi. Se non si mette mano al portafogli, la squadra rischia di ritrovarsi con un totale di 5 punti di penalizzazione: sarebbe un gran peccato dopo quello che si è visto in campo al Menti contro il Vicenza e ieri con il Modena. Da parte dei Maio non si registrano dichiarazioni ufficiali. Dopo la partita di ieri, nei corridoi del Biondi, i cronisti hanno chiesto al vicepresidente Guglielmo Maio se volesse rilasciare dichiarazioni sulle voci di cessione, ma lui ha tirato diritto liquidando i giornalisti con un piccato «Leggete i bilanci»: probabilmente un riferimento al mal digerito articolo del Centro di martedì scorso, che parlava di una perdita d’esercizio di tre milioni certificata nel bilancio al giugno 2015. Allo stadio non ci sono state prese di posizione da parte della tifoseria sulla trattativa Maio-Bisogno. In curva è comunque apparso uno striscione che diceva «Sempre con voi: undici Leone», firmato dal gruppo Curva Sud- Lancianesi: una manifestazione di solidarietà in primis all’ex capitano e attuale ds Luca Leone, che con un eventuale cambio di proprietà sembra destinato a lasciare la Virtus. (a.r.)

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