Valle del Giovenco, Cesar firma

Il brasiliano pronto per il derby, piace Spinesi

Cesar Aparecido Rodrigues, 35 anni, è un giocatore della Valle del Giovenco. Ha firmato il contratto biennale ieri, a Roma. E dalla prossima sfida casalinga, ad Avezzano, contro la Virtus Lanciano, sarà a disposizione dell’allenatore Roberto Cappellacci. Non a Terni, domani. Ma dalla prossima settimana, visto che solo da martedì si sta allenando con i biancoverdi. Cesar è un altro giocatore con un passato in serie A che arriva alla Valle del Giovenco, dopo l’ex juventino Birindelli e dopo l’ex romanista Choutos.

Un altro giocatore di esperienza in un organico già ricco di individualità di spicco. Si tratta di un esterno sinistro che può giocare sia in difesa che a centrocampo. In Italia è arrivato nel 2001, dopo aver vestito le maglie della Juventus e del Sao Caetano, in Brasile. E’ stata la Lazio ad ingaggiarlo durante la gestione Cragnotti. E’ diventato subito un “pallino” di Roberto Macini che poi l’ha portato all’Inter. Nel 2006 è tornato in Brasile per qualche mese, al Corinthias.

Poi, nel gennaio del 2007, al Livorno e di nuovo all’Inter, sempre voluto da Mancini. Nella passata stagione è stato a Bologna alla corte di Mihajlovic, ex secondo di Roberto Mancini. Nelle ultime settimane si è allenato a Monterotondo e da martedì ad Avezzano. La trattativa per il suo ingaggio è durata appena qualche giorno. «Voglio rimettermi in discussione », ha detto il brasiliano, «e dimostrare il mio valore a prescindere dall’età. La motivazione è quella di far parte di un progetto e misurarsi in un campionato comunque difficile.

Ho visto subito c’è un bel gruppo con la giusta mentalità. Per quanto mi riguarda, sono a disposizione del mister, a prescindere dal ruolo». La Valle del Giovenco sta trattando un altro giocatore dal passato in serie A. Si tratta del centravanti Gionatha Spinesi, classe 1978, ex Catania. La prossima settimana è attesa una risposta dell’attaccante pisano che in passato ha giocato anche nel Castel di Sangro, in serie B. L’alternativa è Roberto Stellone, ex Torino.