Valle del Giovenco tenta il colpo

Bonetti a Rimini potrebbe schierare il tridente

AVEZZANO. Dopo tante parole, ribaltoni sfiorati e silenzi stampa, torna finalmente il calcio giocato. Oggi pomeriggio, al “Romeo Neri”, la Valle del Giovenco si gioca nel recupero col Rimini una buona fetta del proprio futuro in Prima divisione. Posticipata per neve il 31 gennaio, la partita stavolta dovrebbe disputarsi regolarmente perché le ultime previsioni assicurano che, eventualmente, ci sarà “solo” pioggia. Un match, che, al di la delle polemiche dei giorni scorsi, i marsicani dovranno affrontare con lo stesso spirito dell’ultimo impegno casalingo, il 3-3 cl Real Marcianise, che ha appunto lasciato intravedere perlomeno la volontà di non arrendersi a una situazione negativa. Questa voglia di fare risultato sarà decisiva nell’ultimo scorcio di stagione per raggiungere la salvezza.

Dario Bonetti, dopo aver sfiorato l’esonero, continua ad avere problemi di formazione. Già orfano dello squalificato Locatelli e dell’infortunato Suriano, il tecnico sarà costretto a rinunciare pure a Bettini per colpa dell’influenza. A casa restano anche Choutos e Cesar. In compenso nella lista dei convocati figurano i nomi di N’Ze e Molinari, abili e arruolati. A Rimini va anche l’attaccante classe ’85 Luigi Letta (ex Tagliacozzo e con un passato nel Pescina nella stagione 2004/05), tesserato da poco. In settimana Bonetti ha provato più di una soluzione tattica. 4-4-2 o 4-3-3? Da questa scelta dipenderà ovviamente anche l’undici che partirà titolare. Certi di una maglia, oltre al portiere Bifulco, Birindelli, Petitto, De Angelis, Capparella e Dall’Acqua. Per il resto ogni discorso resta aperto.

N’Ze e Molinari, se stanno bene, completano la difesa. A centrocampo Giordano e Rebecchi sono in vantaggio sulla concorrenza. Incognita Ferraresi, che potrebbe scendere in campo dal primo minuto ma anche ritrovarsi nuovamente copnfinato in tribuna. In attacco sono in rialzo le quotazioni di Negro. Nel Rimini, che certo a sua volta non attraversa il migliore dei momenti, sotto il profilo tecnico e ambientale, Melotti non potrà contare su Tulli (squalificato) e soprattutto su Matteini, perciò farà di necessità virtù, stravolgendo di fatto l’assetto e la formazione. In difesa rientra Lebran. Mentre Morante, apparso fuori forma, partirà dalla panchina.