Verratti macina soldi e strizza l’occhio alla A

L’agente Di Campli apre a una cessione in estate: Juve e Inter ci pensano Intanto, il regista del Psg lascia la Puma, in attesa di un nuovo sponsor tecnico

PESCARA. E se Marco Verratti la prossima estate lasciasse Parigi per tornare in Italia e fare l’agognato debutto in serie A? Siamo nel campo delle ipotesi. Magari suggestive, ma niente affatto da scartare. Ad alimentarle ha provveduto il procuratore del centrocampista di Manoppello in forza al Paris Saint Germain, Donato Di Campli. «Marco sta molto a Parigi, ma la sua carriera non può essere costellata solamente di campionati francesi», ha detto l'agente di Verratti, in un'intervista a Premium Sport. «Noi vorremmo vincere con il Paris Saint Germain, ma se non sarà possibile troveremo una soluzione». Parole che possono significare tutto e il contrario di tutto. Ma che aprono un nuovo fronte in vista del mercato estivo. E chiama in causa la Juventus e l'Inter.

Il messaggio è chiarissimo: se ci sarà l'opportunità, il centrocampista della Nazionale tornerebbe volentieri a giocare in Italia. «Inter e Juventus? Sono due grandissime società», il pensiero di Donato Di Campli, «ma il Psg è una società molto forte, oltre che una bottega carissima». E poi alla domanda se si può accostare Inter e Juventus a Verratti chiude così: «Vuoi farmelo dire per forza (ride, ndr). Sì, ci mettiamo sia Inter che Juventus». Va detto che Marco Verratti a Parigi, dal 2012 a oggi, è diventato un top player. Non solo per il rendimento in campo.

Macchina da soldi. Da quando è arrivato al Paris Saint Germain, ad esempio, il suo stipendio è cresciuto di ben 13 volte: arrivato nell'estate 2012 dal Pescara per 11 milioni più 4 di bonus, il centrocampista classe 1992 ha firmato inizialmente un contratto da 60mila euro lordi mensili. Quattro rinnovi dopo, oggi il suo stipendio, secondo l’Equipe, è di 500mila euro lordi al mese (ingaggio che lo rende il settimo più pagato al PSG e l'ottavo in tutta la Ligue 1), a cui vanno aggiunti 200mila euro per far parte del gruppo dei convocati e altri 100mila euro di clausola etica.

Il totale è di 9,6 milioni di euro lordi: togliendo le imposte fanno circa 8,6 milioni, dai quali può detrarre il 30% (grazie ad una legge sui lavoratori stranieri in Francia) cioè 2,6 milioni, mentre i restanti 6 milioni sono tassati al 50%.

Al netto, quindi, Verratti incassa 5,6 milioni di euro, senza considerare i bonus, come ad esempio 125mila euro se il Psg raggiunge la semifinale di Champions e altri 125mila se i parigini arrivano in finale.

Oltre a questo, c'è anche la questione sponsor. Al 31 dicembre 2016, è scaduto il contratto che legava Verratti a Puma: un contratto firmato nel 2011 che gli ha garantito circa 250mila euro all'anno.

Ora però si apre la battaglia per il talento italiano, che a Parigi sta ottenendo sempre più visibilità anche a livello di marketing. Le pretendenti non mancano, in primis la Nike: in attesa di offerte, intanto Verratti giocherà sabato contro il Bastia (in Coppa di Francia) con scarpini neri o a sua scelta.

@roccocoletti1

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