Villa illude il Pineto, la Juve NG vince in rimonta 

Biancazzurri avanti con il difensore, ma poi sprecano e vanno al tappeto: play off sempre più lontani

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PINETO (3-5-2): Tonti 6; Villa 6,5 (35'st Evangelisti sv), De Santis 7, Ingrosso 6; Sannipoli 6,5 Manu 6,5 (28'st Pellegrino 6), Amadio 6 (35'st Chakir sv), Lombardi 6 (10'st Njambè 6), Borsoi 6 (28'st Baggi 6); Gambale 6, Volpicelli 6,5. A disposizione: Mercorelli,Grilli, Njambè, Della Quercia, Macario, Traini, Foglia, Iaccarino.
Allenatore: Beni.

JUVENTUS (3-5-2): Daffara 6,5; Savona 6,5, Stramaccioni 6 (38'st Muharemovic sv), Pedro Felipe 6,5; Turicchia 6,5 (18'st Comenencia 6, 49'st Mulazzi sv), Hasa 6,5, Damiani 6, Nonge 7 (18'st Anghelè 7), Rouhi 6; Sekulov 7 (38'st Mbangula sv), Guerra 6,5. A disposizione: Garofani, Scaglia, Cerri, Mulazzi, Palumbo, Salifou, Perotti, Bonetti. Allenatore: Brambilla.

Arbitro: Renzi di Pesaro
Reti: 18'pt Villa, 20'pt Sekulov, 27'st Anghelè
Note: Spettatori: 1500 circa. Ammoniti: De Santis, Borsoi, Sannipoli, Hasa.
PINETO
Il Pineto si fa rimontare e cede per 2-1 alla Juventus Next Gen, complicando la rincorsa al sogno play off, che ora si fa più in salita. La squadra guidata da Beni potrebbe ancora mettere la ciliegina sulla torta a questa stagione, ma vincere le prossime gare con Spal e Torres potrebbe non bastare. E pensare che il Pineto era riuscito a passare in vantaggio, sfruttando l'errore di Nonge e mettendo a segno un gran gol con Villa. Fatali, ancora una volta, il calo di concentrazione dopo l'1-0 e qualche errore di troppo. Gli adriatici potrebbero passare in vantaggio già dopo dieci minuti, quando Borsoi arriva sul fondo e costringe Pedro Felipe ad un provvidenziale intervento in scivolata.
Il Pineto va a prendere alti i portatori di palla avversari ed è così che, al 18', un Villa in posizione avanzata ruba palla a un distratto Nonge e, con una gran botta, fa esplodere il pubblico delle grandi occasioni presente al “Mariani-Pavone”. Ma il vantaggio del Pineto dura appena un minuto: Nonge, fa e disfa, facendosi immediatamente perdonare propiziando, con una grande azione personale, il gol delll'1-1 di Sekulov chiamato solo a depositare in rete il tap-in. Nonostante il pareggio lampo, gli adriatici non si scompongono e potrebbero riportarsi avanti già al 26', se Daffara non compiesse il miracolo sulla girata da due passi di Gambale.
Nella ripresa i biancazzurri rientrano ancora meglio di come avevano chiuso il primo tempo. Dopo un colpo di testa impreciso di Pedro Felipe, sono gli adriatici ad avere le occasioni più pericolose. Al 13' il sinistro ad incrociare di Sannipoli, sporcato dalla deviazione provvidenziale di un difensore, fa la barba al palo. Pochi istanti dopo Njambè, entrato a rilevare Lombardi, serve Manu che, in scivolata, sfiora il legno. Quindi, il sinistro di Volpicelli dal limite, saggia i riflessi di Daffara. Ma è proprio nel momento migliore del Pineto che la Juve completa il sorpasso e lo fa grazie ad un'intuizione di Guerra, bravo a pescare il neo-entrato Anghelè che, scatta sul filo del fuorigioco e insacca a fil di palo il gol del definitivo 1-2. Nel finale Roberto Beni getta nella mischia anche Chakir, sfruttando tutto il potenziale offensivo a sua disposizione per cercare di riportare la gara in parità e Volpicelli, con una pregevole punizione a giro chiama Daffara all'intervento. Ma nel finale è Tonti, a dire per due volte no, a Guerra ed evitare un risultato più largo.
Roberta Di Sante
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